«Ormai siamo in dirittura d’arrivo e penso che questa vicenda si risolverà a breve, spero entro luglio». Gli oltre mille assistenti all’autonomia e alla comunicazione delle scuole di Palermo, che da gennaio non percepiscono alcun compenso, finalmente dovrebbero ricevere a breve le somme che attendono ormai da sei mesi mesi. A confermarlo, l’assessora alla scuola e all’infanzia Barbara Evola, spiegando a MeridioNews che i ritardi nei pagamenti sono dovuti a una carenza di risorse nelle casse del Comune. «Sono dispiaciuta del ritardo che si è verificato – dice Evola – e comprendo anche le necessità dei tanti professionisti che in questi mesi hanno lavorato e ancora attendono di essere pagati. Purtroppo, nonostante da un punto di vista burocratico sia tutto pronto, abbiamo avuto un ritardo legato a carenza di liquidità. Adesso, invece, c’è la dovuta copertura».
Per i circa 1300 operatori che garantiscono il servizio di assistenza specialistica rivolta agli alunni disabili c’è finalmente una data certa. Bisognerà comunque attendere i mandati di pagamento: a differenza di quanto riportato in precedenza, infatti, sono pronti ma ancora non eseguiti, anche se povrebbero partire a breve. Solo allora, infatti, le banche potranno provvedere a versare le somme necessarie ai singoli istituti scolastici per il saldo degli stipendi che, stando alle parole dell’assessore, dovrebbero essere disponibili entro la fine del mese. «Chiusa questa fase – aggiunge – mi auguro che si possa cominciare a lavorare al più presto e serenamente sulla prossima annualità».
A tal proposito, ieri l’assessora ha incontrato l’Associazione regionale degli assistenti all’autonomia e comunicazione che hanno chiesto di prendere parte al tavolo tecnico per la formulazione del nuovo bando del Comune sui servizi di assistenza scolastica. «Durante la riunione – spiega il presidente di Aca Giuseppe Cataldo – sono emerse alcune criticità dei bandi sul servizio suddetto, non ultimi la forma contrattuale del rapporto di lavoro nonché i tempi dei pagamenti». In quella occasione, Evola ha fornito anche rassicurazioni sui pagamenti del sevizio, confermando che «i soldi non sono affatto scomparsi ma vi è un ritardo determinato dall’assenza di liquidità. Ad ogni modo – conclude – come associazione monitoreremo assolutamente la questione nella speranza che la previsione auspicata dall’assessora venga rispettata».
Un cancello in ferro, al civico 499 di via Palermo, aperto solo quando veniva riconosciuto…
«Alla fine, una novità neanche troppo nuova». Parole di Roberto Lagalla, sindaco di Palermo, uno…
Era rimasta folgorata mentre stava lavorando in una trattoria in corso dei Mille a Palermo. Dopo…
Stamattina a Catania si è sviluppato un incendio in un'abitazione al piano terra di uno…
Furto con spaccata all'alba di stamane a Palermo, in via Ruggero Settimo. I ladri hanno preso di mira…
Una bambina di 11 anni è stata salvata al largo di Lampedusa: sarebbe l'unica sopravvissuta…