Asse attrezzato, insicuro e abbandonato Leone: «I lavori partiranno dopo le feste»

Sporcizia, nessuna illuminazione e dei veri e propri alberi che invadono le carreggiate occupando anche le corsie di sorpasso. Così si presenta l’Asse attrezzato, arteria a scorrimento veloce che collega l’autostrada A19 per Palermo e il Corso Indipendenza. I circa quattro chilometri del suo percorso ricadono nel territorio della quinta e sesta municipalità, e lo scorso 13 dicembre i due consigli circoscrizionali si sono riuniti, in seduta comune, per parlare della mancanza di sicurezza della sopraelevata. «Il risultato dell’incontro dei due consigli è stato quello di ribadire la necessità di un intervento, al più presto», riferisce Lorenzo Leone, presidente della sesta circoscrizione che copre i quartieri di Librino, San Giorgio, Villaggio Sant’Agata e San Giuseppe La Rena. «L’assessore alla viabilità Saro D’Agata (che ha anche una delega specifica su Librino, ndr), ha assicurato che questi interventi verranno fatti al più presto, dopo le feste, dagli operai della Multiservizi. E in verità i lavori erano già partiti qualche settimana fa – prosegue Leone – ma hanno dovuto sospenderli per la sicurezza degli stessi operai. Stanno andando comunque avanti quelli per il rifacimento dell’Asse dei servizi», spiega ancora il presidente della sesta municipalità.

L’annuncio dei lavori sull’Asse, ancor prima dell’urgenza dettata dalla riunione congiunta dei consigli circoscrizionali, era stato fatto dallo stesso D’Agata nel corso del Consiglio comunale dello scorso 21 novembre. «In cinque anni che esiste, non è mai stata fatta la pulizia e lo scerbamento dell’Asse attrezzato. Abbiamo indicazioni molto precise e, dio piacendo, inizieremo lunedì 25 novembre e concluderemo in qualche settimana», dichiarava l’assessore, che ha anche, tra le altre, la delega all”Ecologia e Parchi urbani.

«In compenso abbiamo fatto molti lavori sulle aree a verde a Librino – prosegue Lorenzo Leone – recuperando e bonificando le discariche, completando la manutenzione e la potatura degli alberi. Il problema è che si interviene solo ogni 4 o 5 mesi, mentre qui ci vuole una manutenzione continua». E proprio in funzione della manutenzione del verde dello sconfinato territorio della sesta municipalità, Leone annuncia: «Stiamo cercando, insieme ai tecnici comunali, di farci assegnare del personale della Forestale per la manutenzione del verde di Librino. Gli stessi andrebbero poi da marzo a occuparsi anche del boschetto della Playa», spiega Leone. Missione più difficile, invece, quella di avere un budget dedicato nel bilancio comunale. «Da questo punto di vista, tra la nuova e vecchia amministrazione non è cambiato nulla. Anche senza budget i lavori li stiamo eseguendo, ma con dei fondi dedicati potremmo fare molto di più», conclude il presidente della sesta municipalità.

Leandro Perrotta

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