«Apprendo con stupore della decisione del sindaco Orlando di demolire la struttura che per anni ha offerto ai quartieri Cuba Calatafimi e Zisa due servizi essenziali: l’asilo nido comunale e il consultorio familiare». Lo afferma in una nota l’ex consigliera comunale Antonella Monastra. «Ciò accade a poche ore dalla visita a Danisinni della presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati, seconda carica dello Stato, che ha voluto testimoniare l’attenzione delle Istituzioni per una realtà che sta mostrando una grande voglia di riscatto. Questa amministrazione, in merito al recupero dell’edificio di Piazza Danisinni ed alla riattivazione dei suddetti servizi, non si è distinta particolarmente rispetto a quelle che l’hanno preceduta».
«I fondi regionali destinati al recupero dell’asilo di Danisinni – prosegue Monastra – non sono stati utilizzati e lo stato di abbandono della struttura è andato inesorabilmente avanti. Oggi la soluzione sarebbe la demolizione? Non condivido una decisione così drastica dell’amministrazione comunale, soprattutto in assenza di un progetto alternativo delineato con chiarezza, già finanziato e quindi immediatamente esecutivo. È poco credibile che nel 2019 non vi siano soluzioni tecniche per il consolidamento della struttura. Demolire sarà l’ennesima ferita inferta ad un territorio già così provato dalla perdurante assenza di quei servizi pubblici che rappresentano presidi istituzionali irrinunciabili».
(fonte: ufficio stampa)
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