Ars, è ufficiale: mancano i soldi per i Comuni e per i forestali

LO HA CERTIFICATO, STAMATTINA, LA COMMISSIONE FINANZE DI SALA D’ERCOLE. IL GOVERNO REGIONALE HA PROVATO A INSERIRE NEL DISEGNO DI LEGGE SULLE VARIAZIONI DI BILANCIO 100 MILIONI DI EURO CHE, FORSE, ENTRERANNO A FINE LUGLIO. TUTTE COSE CHE VINCENZO VINCIULLO DENUNCIA DA ALMENO DUE SETTIMANE

E’ ufficiale: il disegno di legge sulle variazioni di Bilancio verrà esaminato da Sala d’Ercole a partire dal 27 maggio, cioè dopo le elezioni. Non per responsabilità della Commissione Bilancio e Finanze, ma per responsabilità del Governo regionale che ha cercato di far passare per buona una copertura finanziaria di circa 100 milioni di euro che, in realtà, è solo fittizia.

La verità – non tutta, ma un parte sì – dei conti economici della Regione siciliana è emersa stamattina nel corso della riunione della Commissione Bilancio e Finanze. Che ha fatto chiarezza sulla copertura di 100 milioni di euro circa. Soldi che, forse, entreranno a fine luglio, grazie a tagli alla sanità (i siciliani – detto per inciso – saranno felici di sapere si taglieranno non sprechi, ma altri servizi dalla sanità pubblica della nostra sempre più disastrata Isola). Ma che il Governo di Rosario Crocetta avrebbe voluto conteggiare ora.

“Come dovevasi dimostrare – scrive in un comunicato stampa il vice presidente della Commissione Finanze dell’Ars, Vincenzo Vinciullo – la Commissione Bilancio e Finanze ha dovuto prendere atto della correttezza della mia affermazione: non c’era copertura reale per i lavoratori della Forestale e per i Comuni”.

“I risparmi della Sanità che il governo ci voleva far passare per moneta contante – aggiunge Vinciullo – sono soltanto presunti e, quindi, l’affamatore del popolo e l’irresponsabile non sono di certo io, come ha detto in questi giorni il governatore Crocetta. Piuttosto chi ha cercato di far passare una manovra senza copertura e che, quindi, sarebbe scoppiata nelle mani dei lavoratori in attesa di stipendio come una bomba caricata a …presa in giro!”.

Insomma, i 100 milioni per Comuni e operai della Forestale non ci sono. E se spunteranno, a fine luglio, verranno presi tagliano servizi alla sanità pubblica siciliana.

In ogni caso, niente seduta di Sala d’Ercole prima delle elezioni europee. Appuntamento al 27 maggio.