Più volte avevano preteso da lui il pagamento del pizzo e puntualmente il gestore di un bar in zona viale Vittorio Veneto si era rifiutato di pagarlo. Anche ieri pomeriggio quando, davanti all’ennesimo rifiuto, Giacomo Riccardo Zappalà, classe 1962, e Gianni Enrico Cori, classe 1979, hanno risposto a suon di botte. Ma i due sono stati poi rintracciati e arrestati dalla polizia etnea con l’accusa di tentata estorsione continuata e rapina in concorso.
Poco prima delle 19.30 di ieri, Zappalà e Cori si recano al bar e chiedono una somma al proprietario. Incuranti dei testimoni. L’uomo si rifiuta di pagare, così i due iniziano a picchiarlo, gli scagliano contro anche una bottiglia di vetro, e mettono sotto sopra il locale. Cercando inutilmente di aprire la cassa per rifornirsi da soli del denaro.
Non riuscendo, i due rubano un telefono cellulare ed escono dal bar, scappano a bordo di una Panda bianca. Ma il gestore del bar chiama subito il 113 che, intercettando l’auto, arresta Zappalà – con reati precedenti contro la persona – e Cori, con precedenti per stupefacenti e armi.
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