Arrestata coppia, droga nell’auto insieme ai figli

Nella serata di ieri la polizia di stato, nel corso di servizi di controllo del territorio, ha proceduto, in viale della Regione Siciliana all’altezza di via Gaetano La Loggia, all’arresto in flagranza di reato, per delitti inerenti gli stupefacenti, dei coniugi Di Maggio Antonio e Pace Marianna, entrambi del ’77. L’arresto è maturato nell’ambito di un controllo operato, congiuntamente, dai poliziotti della squadra mobile e dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico.

All’interno della fiat Panda a bordo della quale viaggiavano i coniugi, insieme ai due figli minori, occultati sotto il sedile del passeggero, sono stati rinvenuti tre panetti, termosaldati del peso di circa un chilo, cadauno, che dai successivi approfondimenti sono risultati contenere sostanza stupefacente del tipo hashish. Di Maggio Antonio è personaggio noto alle forze dell’ordine: nel 2012 è stato condannato per i delitti di estorsione aggravata e partecipazione all’associazione per delinquere di stampo mafioso, avendo operato nel quartiere Marinella per conto dell’allora reggente Ciaramitaro Gaetano, rendendosi protagonista, insieme ad altri soggetti appartenenti alla famiglia mafiosa della Marinella di due estorsioni effettuate ai danni di altrettante aziende, attive in differenti settori: una ditta d’importazione e distribuzione di prodotti ed articoli per la casa, al cui titolare era stato chiesto di corrispondere, a titolo di pizzo, la somma mensile di 300 euro e una ditta di commercializzazione all’ingrosso di carni macellate, al cui titolare era stato chiesto di corrispondere “…un regalo per le feste natalizie”.

Condannato per tali delitti, al termine del relativo processo denominato Apocalisse è stato condannato anche a 10 anni e 6 mesi di reclusione per il delitto di associazione per delinquere di stampo mafioso, essendo risultato soggetto contiguo alla famiglia mafiosa della Marinella e dedito alle estorsioni e al traffico di sostanze stupefacenti, posizione avvalorata dalle dichiarazioni di collaboratori di giustizia Dopo l’arresto, Di Maggio Antonio e Pace Marianna sono stati tradotti presso il carcere del Pagliarelli.

(Fonte: questura di Palermo)

Redazione

Recent Posts

La Cassazione annulla con rinvio la richiesta degli arresti domiciliari per il sindaco di Paternò, Nino Naso

Annullata con rinvio. È questa la decisione della corte di Cassazione sul ricorso della difesa…

5 ore ago

Mafia degli imballaggi nel Ragusano, tutti a processo gli indagati: tra questi Elio Greco

Tutti rinviati a giudizio. Dovranno affrontare il processo le persone arrestate e quelle indagate nell'ambito…

5 ore ago

Caro voli, esteso per tutto il 2025 lo sconto del 25 per cento sul biglietto per le persone residenti in Sicilia

È stato «esteso per tutto il 2025 il bonus per il contrasto al caro voli…

7 ore ago

Incidente sulla Statale 284: scontro tra una macchina e un autocarro in territorio di Adrano

Un'auto si è ribaltata dopo essersi scontrata con un furgone. È successo sulla strada statale…

8 ore ago

Catania, addio al campo da calcio a San Giovanni Galermo: «Ottenuti i fondi, il Comune non ha presentato il progetto»

«Uno spazio di legalità e di inclusione sociale». Era l'inizio di agosto quando la deputata…

9 ore ago

Palermo, colpi di spranga per farsi consegnare il portafoglio

Un 68enne è stato aggredito la scorsa notte, in via Roma a Palermo, da un…

12 ore ago