Aricò: “Andrò al ballottaggio”

La domanda era inevitabile: “Onorevole Aricò, Pippo Russo, un esponente politico molto vicino a Leoluca Orlando, dice che il presidente della Regione, Raffaele Lombardo, indirizzerebbe i voti del suo partito, l’Mpa, su Fabrizio Ferrandelli. Lei che ne pensa?”.

Alessandro Aricò, parlamentare regionale, esponente di spicco di Futuro e libertà (Fli) e candidato sindaco di Palermo con l’appoggio di varie liste, Mpa compresa, la prende con un sorriso. Poi attacca: “Io andrò al ballottaggio. Tutto il resto m’interessa poco. Pippo Russo? Forse cerca di esorcizzare una probabile sconfitta. Forse sta preparando la scusa per giustificare la sconfitta di qualche suo amico”.

Aricò, insomma, si dice sicuro del fatto suo. Queste parole le ha pronunciate nel primo pomeriggio di oggi, nel corso di una conferenza stampa che ha tenuto nella sede del suo comitato elettorale insieme con il parlamentare regionale, Riccardo Savona, presidente della commissione Bilancio e Finanze dell’Ars, e leader del Movimento Popolare Siciliano, una nuova formazione politica che appoggia Aricò nella ‘corsa’ a sindaco di Palermo.

La conferenza stampa è stata convocata con i rappresentanti dell’Associazione famiglie numerose. L’occasione, per Savona e Aricò, di assumere impegni precisi con le famiglie della città, oggi in grande difficoltà a causa della crisi economica (e ancora più in difficoltà se si tratta di famiglie numerose).

Aricò si è impegnato, nel caso in cui dovesse essere eletto sindaco di Palermo, ad adottare una serie di provvedimenti in favore delle famiglie numerose. Per esempio, l’istituzione degli asili nido condominiali pubblici e la social card.

“In un momento difficile come l’attuale – ha spiegato Aricò – sono piccolo segnali. Ma è da questi piccoli segnali che partiremo per ‘disegnare’ una vera e propria politica comunale a sostegno delle famiglie”.

Dario Micalizzi, presidente dell’associazione famiglie numerose, ha ricordato che che, a Palermo, mette al mondo dei figli, lo fa perché crede nella città e nelle istituzioni. E ha invitato la politica a distingue tra politiche sociali e politiche familiari.

Invito raccolto dall’onorevole Savona, che si è impegnato, in accordo con Aricò, a istituire un assessorato comunale alle Politiche familiari.