I 328 licenziamenti disposti dai commissari straordinari del Cefop gridano vendetta e pongono in primo piano la necessità di inchiodare quanto prima alle proprie responsabilità chi, in questi anni, ha messo in ginocchio uno degli enti di formazione più grandi del sistema regionale siciliano con politiche clientelari di bassissima lega. Lo chiede Pino Apprendi, candidato nella lista del Senato del Pd in Sicilia.
E necessario, inoltre prosegue Apprendi verificare le modalità della assai spiacevole selezione dei lavoratori costretti a rimanere a casa per dipanare ogni dubbio su eventuali favoritismi o casi di parentopoli che, purtroppo, sembrano aver intriso questo settore nellisola.
Formazione: Cefop, 328 dipendenti licenziati
Formazione, il piano Barca per salvare tutti i licenziati (Cefop incluso)
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