Come minimo dovrebbero candidarlo nel Pd. Lo abbiamo sostenuto subito dopo le amministrative di Palermo. Parliamo di Fabrizio Ferrandelli, giovane promessa della politica palermitana, finito tra le grinfie della vecchia guardia del Pd siciliano, quello che ha governato con Raffaele Lombardo, che ha dimenticato di essere di sinistra e che ha contribuito a decretare la sua sconfitta.
Ora, per Ferrandelli, che forse ha peccato un poco di ingenuità durante le elezioni del capoluogo siciliano, scendono in campo numerose associazioni ed esponenti politici. Che con una lettera aperta indirizzata al segretario del Partito democratico, Pier Luigi Bersani, chiedono la sua candidatura nella lista del Pd alle prossime elezioni regionali. Un partito più serio lo avrebbe già fatto. Ma parliamo del Pd, che specialmente in Sicilia, non ha dato grande prova di essere portatore di valori che pure dovrebbero appartenere alla sua tradizione. Per loro si prevede una grande batosta alle prossime regionali. E’ sicuro Ferrandelli, per quanto lo meriti, di volere salire su una barca sfondata?
La lettera:
Caro Segretario,
ci rivolgiamo a Te perché siamo convinti che nel Paese, a partire dalle periferie più remote, vada aperta una nuova stagione politica. Molti di noi, nei mesi scorsi, hanno incontrato per la prima volta la politica attiva. Molti di noi invece fanno politica attiva da tempo ed alcuni anche nel PD. Ognuno per la propria specificità e per il rispettivo campo dazione ha vissuto limpegno civico, chi nel mondo dellassociazionismo e del volontariato, chi nel mondo dei partiti e delle istituzioni. Della politica avevamo unidea diversa: la vedevamo distante ed insensibile rispetto ai problemi della vita quotidiana delle persone normali.
A Palermo, alle ultime elezioni abbiamo visto questi due mondi unirsi e ritrovarsi. Tra impegno civile ed impegno politico attivo ci sono molti più punti di contatto, molti più terreni comuni di incontro di quanto potessimo immaginare. Certo, restano molte differenze in termini di problematizzazione, analisi, interpretazione e metodi risolutivi delle questioni, ma non esiste una dicotomia. E forzare una lettura che mette laccento su una diversità ontologica fa solo il danno di chi prova ad interpretare, anche nella politica attiva, le istanze più genuine che provengono dal basso, dalle periferie sociali delle città e del bisogno. Anche in ragione di ciò, crediamo che sia venuto il momento di superare certe distinzioni manichee che hanno fatto e fanno la fortuna di vecchie e nuove forme di populismo. Ovviamente, capiamo bene che, in un periodo di antipolitica trionfante, le nostre affermazioni possano apparire in controtendenza. Tuttavia, sentiamo ugualmente forte il dovere di rischiare una certa impopolarità pur di metterci al servizio di nobili obiettivi. A partire dal patrimonio di relazioni umane, singole e collettive, e dal tessuto di esperienze costruito in questi anni, vorremmo poter fattivamente contribuire alla costruzione di percorsi e modelli alternativi capaci di disegnare una prospettiva diversa.
A Palermo, alle primarie prima, ed alle amministrative poi, abbiamo ritenuto che Fabrizio Ferrandelli, giovane di buona esperienza, maturata sul campo, potesse rappresentare unalternativa ai soliti volti ed alle solite pratiche della politica nostrana. Purtroppo quellesperienza, nonostante il grande apprezzamento e consenso ricevuto, non ha sortito la fortuna che speravamo e che meritava. Indubbiamente, hanno pesato alcune sottovalutazioni,alcuni errori,un pò di inesperienza. Abbiamo pagato un prezzo alto ma abbiamo fatto tesoro di questa esperienza. Ora, non vorremmo commettere lerrore di tornare a casa, dando ragione a chi pensa che impegnarsi a sostegno delle proprie convinzioni sia un errore. Anzi, se possibile, pensiamo che si debba fare lesatto opposto: raddoppiare limpegno in vista delle prossime elezioni regionali e delle elezioni politiche. Riteniamo che il Pd, il principale partito col quale abbiamo lavorato gomito a gomito, sialinterlocutore principale: innanzitutto per la serietà e per il ruolo di spina dorsale di ogni alternativa possibile nel Paese e, speriamo, anche in Sicilia. Ci piacerebbe, davvero molto, che Fabrizio Ferrandelli non rappresentasse un novello Prometeo incatenato ma, piuttosto, potesse continuare il suo pregevole impegno nelle istituzioni senza dover pagare pegno alla sua vulcanica generosità.
Ti chiediamo di prendere in considerazione le nostre riflessioni e di favorire il percorso che intendiamo compiere. Ti chiediamo di valutare la possibilità di ospitare la candidatura di Fabrizio nella lista delle prossime elezioni regionali del Partito Democratico. Naturalmente, non è nel nostro stile chiedere favori né garanzie. Vorremmo solo trovare le condizioni per un nostro convinto impegno. In altre parole, auspichiamo che il PD si apra senza timore e con più convinzione allunica persona che è riuscita a mettere insieme due mondi cosi diversi ma al tempo stesso non così dicotomici. In una democrazia sana lassociazionismo non è la sostituzione dei partiti ma lintegrazione. Certi della Tua sensibilità e dellattenzione che vorrai dedicarci, Ti auguriamo un buon lavoro e porgiamo affettuosi saluti
I sottoscritti
Giovanni Tarantino Capogruppo PD V Circoscrizione Palermo
Fabrizio Ferrara consigliere Ora Palermo Comune di Palermo
Settimo Trapani, Presidente VII Circoscrizione Comune Palermo
Marcello Longo V. Presidente Ora Palermo VIII circoscrizione
Antonio Valenti consigliere Ora Palermo I circoscrizione Comune Palermo
Dario Duminuco consigliere PD II circoscrizione Comune Palermo
Lavinia Tumminia consigliere Ora Palermo III circoscrizione Comune Palermo
Luca Reina Capogruppo Ora Palermo IV circoscrizione Comune Palermo
Salvatore Altadonna Capogruppo Ora Palermo V circoscrizione Comune Palermo
Gianfranco Romeo consigliere Ora Palermo V circoscrizione Comune Palermo
Danilo Stagno Capogruppo ORA-PD VI circoscrizione Comune Palermo
Davide Farbo consigliere consigliere VI circoscrizione
Piero Pellerito Capogruppo Ora Palermo VII circoscrizione Comune Palermo
Rossella Megna consigliere Ora Palermo VII circoscrizione Comune Palermo
Damiano Cacioppo consigliere PD VII circoscrizione Comune Palermo
Gaetano Merlo delegato assemblea regionale PD
Giuliana Milone Segreteraria cittadina G.D. Belmonte Mezzagno
Cesare Mattaliano ex consigliere IDV Comune Palermo
Nicola Macaione ex capogruppo IDV VIII circoscrizione Comune Palermo
Sebastiano Canzoneri segretario prov Cna Palermo
Piero Ceraulo Segretario Fillea Cgil Palermo
Eustachio Minuto Presidente Consiglio comunale di Sciara
Giuseppe Sgroi Direttore Provinciale INAC CIA
Davide Prestigiacomo Delegato sindacale FILCAMS CGIL
Calogero Di Caro Resp.CAF Confartigianato ASA
Giuseppe Festa ex consigliere studenti facoltà architettura
Rosalba Gullo Presidente associazione Mediarte
MariaGrazia Arena Presidente associazione Vento Sociale
Pietro Damore Vice Presidente AcM accademia calcio
Giuseppe Cannella Ingegnere Informatico
Piergiorgio Arena Imprenditore
Luigi Torretta Agente Assicurativo
Associazione Kom.lab laboratorio di comunicazione
Bahuaus eventi musicali
ass.culturale MOB
associazione Mutua StudenitalianiClub Nino Di Prima
associazione Mondo Nuovo
ass.Politica e Cittadinanza;
ass. Sicilianamente
coop. Metrolab
ass. metroart
ass. green impact
ass.liberamente
ass. politica e cittadinanza
ass. aiuto legale
ass. cè futuro
ass. centri umanisti comunicazione diretta
comitato Palermo 2013
ass. Informalmente
ass. cesu
ass. circolo Tommaso Natale
ass.vivere per Tommaso Natale
ass. liberi di esserci
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