«A seguito di un problema tecnico subentrato nel caricamento dei dati si è provveduto a celebrare la gara in seduta riservata anziché in seduta pubblica». Il messaggio è stato pubblicato oggi sul sito dell’Urega e riguarda la procedura per affidare per la manutenzione straordinaria delle strade provinciali per tre anni. L’appalto da 63 milioni di euro è suddiviso in nove lotti, tanti quanti gli enti d’area vasta che, dai tempi della riforma incompiuta voluta da Rosario Crocetta, sono incapaci di garantire cure sufficienti a una rete già di per sé compromessa. Che le provinciali rappresentino l’anello debole delle infrastrutture isolane è noto a quanti quotidianamente, specialmente nelle zone interne della Sicilia, si mettono in auto. Il tema, negli ultimi anni, è stato anche al centro di una querelle politica sull’asse Palermo-Roma riguardante l’individuazione di un commissario straordinario che potesse velocizzare gli iter necessari per spendere le centinaia di milioni di euro a disposizione.
Di certo c’è che una prima serie di interventi verranno realizzati dalle imprese che si aggiudicheranno gli accordi quadro con la Regione. Le operazioni per esaminare le offerte presentate dalle 48 ditte partecipanti sono partite a metà marzo. A distanza di tre mesi sono poco più di una decina i verbali redatti dalle commissioni deputate alla valutazione delle offerte. Un percorso che fin qui non ha mancato di registrare diversi intoppi, che da una parte hanno inevitabilmente rallentato i lavori e in qualche modo reso più difficoltosa la garanzia di pubblicità delle sedute. Stamattina, per esempio, la seduta sarebbe dovuta essere aperta ai rappresentanti delle imprese coinvolte, ma un problema tecnico con la piattaforma informatica utilizzata dalla Regione ha spinto la commissione ad agire in seduta riservata.
«Il primo problema ha riguardato l’inserimento dei punteggi riguardanti l’offerta tecnica, le cui proposte erano state valutate in seduta riservata così come previsto dalla normativa – dichiara a MeridioNews Massimo Cucinella, avvocato che presiede la commissione giudicatrice – Abbiamo chiesto assistenza, aprendo un ticket con la società che gestisce la piattaforma, e poco dopo è stato risolto. A quel punto abbiamo iniziato ad aprire le buste contenenti le offerte economiche (i ribassi, ndr) ma siamo riusciti appena ad aprire la prima che il sito ha dato un nuovo problema. Siamo stati costretti a chiedere nuovamente assistenza e ciò ha portato alla decisione di rinviare la gara a domani». Non è chiaro se al momento in cui il sito ha dato i problemi alla seduta stessero partecipando i rappresentanti di alcune delle imprese interessate all’appalto. «Io mi occupo dell’apertura delle buste, non curo l’accesso alla piattaforma, la seduta infatti si stava svolgendo in modalità da remoto». Nel pomeriggio, l’Urega ha comunicato l’orario della ripresa delle operazioni: a meno di ulteriori intoppi si dovrebbe riprendere dalle 8.30 di domani.
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