Anziano cade tra i rifiuti e si rompe un femore «La Rap aveva ignorato la mia segnalazione»

Un anziano cade sul marciapiede di via Cirrincione, lastricato di pannelli di gesso e altri rifiuti rompendosi un femore. 

«Una tragedia annunciata» dichiara Maurizio Alesi,  consigliere dell’ottava circoscrizione. «Avevo segnalato il pericolo il 21 novembre con una email inviata alla RAP con la quale chiedevo la bonifica del marciapiede. Avevo anche sottolineato che in via Cirrincione sono frequentemente presenti rifiuti di ogni genere, chiedendo maggiori controlli. Ma l’appello –  continua Alesi – è caduto nel vuoto. Il buon senso avrebbe dovuto far prevedere che, con la pioggia, il gesso rende pericolosamente scivoloso il terreno dove passano anziani, bambini, e disabili. Ma la cosa più scandalosa è che, neppure dopo l’incidente si è provveduto a rimuovere né a recintare i blocchi di gesso. Io mando segnalazioni simili da tempo al comune. Oramai Palermo è una discarica a cielo aperto ma nessuno tieni in considerazioni le mie segnalazioni. Il comune risponderà soltanto all’avvocato di quel povero anziano che sicuramente farà causa all’amministrazione».

E’partita qualche settimana fa la raccolta di rifiuti ingombranti in città da parte della Rap. Sono state coinvolte 195 utenze, tredici le squadre in azione per quindici interventi a testa. Intanto pronti i capitolati per celebrazione delle nuove gare per l’acquisto di duemila nuovi cassonetti e ottomila ruote. Ma il bilancio della prima settimana di raccolta di rifiuti ingombranti porta a porta a Palermo non è positivo stando alle parole dei dirigenti della Rap. «La gente chiama poco per il recupero dei rifiuti» dicono.