«Confesso che non è stata una scelta facile. È una sfida aperta e non scontata. Il Pd deve tornare ad essere una risorsa vera e credibile dell’impegno antimafia nei territori insieme agli operatori migliori dello Stato e della società civile organizzata così anche nel centro sinistra e in molte realtà politiche del civismo democratico». Così Giuseppe Antoci, ex presidente del Parco dei Nebrodi, scampato a un attentato mafioso nel maggio del 2016, commenta la propria nomina a responsabile nazionale legalità del Partito democratico ricevuta oggi da Maurizio Martina, che ha quindi confermato l’incarico attribuito ad Antoci dalla segreteria Renzi.
«Abbiamo di fronte un cammino lungo e in salita – continua Antoci – ma sono convinto che alla base ci sono idee, militanti e dirigenti pronti a mettersi in gioco con percorsi di impegno duri e progettuali». «Vedremo man mano e verificheremo insieme la validità e il senso di un servizio su cui spendersi in questo particolare e difficile momento della vita del Pd», conclude Antoci.
(Fonte: Ansa)
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