E’ stato presentato questa mattina il programma Up Mobile realizzato dall’Azienda metropolitana trasporti di Catania in collaborazione con il gruppo Banca Sella. «Entriamo nel mondo dei titoli di viaggio digitali», ha spiegato il presidente Carlo Lungaro nella sala Giunta di palazzo degli Elefanti. La crescente digitalizzazione investe anche l’Amt di Catania. L’azienda di trasporti annuncia – nell’anno del proprio cinquantesimo anniversario di attività – che a breve sarà possibile viaggiare sulle loro vetture acquistando biglietti digitali. Per usufruire del servizio è necessario possedere uno smartphone o un tablet con collegamento a Internet, un indirizzo email e una carta prepagata. Una soluzione comoda che dovrebbe mantenere costi contenuti. «Gli obiettivi vanno nella direzione di una lotta all’illegalità e di una possibilità di maggiore controllo sui passeggeri da parte dei nostri dipendenti», commenta Iungaro. Che scherza: «Adesso nessuno potrà di non aver avuto il tempo di acquistare il titolo di viaggio o di aver trovato biglietteria e negozio di tabacchi chiuso».
A spiegare il funzionamento del nuovo metodo di pagamento – già attivo nelle città di Palermo, Udine, Cagliari e Pavia – è l’ingegnere responsabile Luciano Pulvirenti. «E’ necessario scaricare un’apposita applicazione sul proprio dispositivo mobile e acquistare poco prima dell’ingresso in vettura il biglietto, con un semplice click. Basta localizzare la propria posizione e inserire i dati relativi alla carta di credito». Simile è il procedimento anche per comprare un abbonamento. «Chi non avesse un dispositivo che permette la localizzazione può utilizzare la tecnologia del codice a barre digitale, il Qr Code», precisa Pulvirenti. In questo caso è fondamentale la presenza di una fotocamera.
La nuove tecnologie, dunque, per velocizzare il processo di acquisto e per favorire una campagna contro l’illegalità per l’azienda che nel suo futuro vede una compagine tecnologica sempre maggiore. «Stiamo lavorando alla possibilità di pagamento anche attraverso Home banking e bancomat, e anche a un servizio online che informi gli utenti sui tempi di attesa di una linea in una data fermata», spiega Lungaro. Che assicura come è sia stato effettuato anche un censimento sulla copertura Internet nell’intero capoluogo etneo. «Catania è pressoché tutta coperta dalla Rete», conclude il presidente dell’Amt.
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