Amoru, un progetto contro la violenza sulle donne «La differenza la fa renderle autonome col lavoro»

Non basta la solidarietà per aiutare una donna che subisce la violenza di un uomo, che sia fisica o di altra natura. Per fare la differenza e renderla davvero una persona libera e autonoma occorrono fatti. Come quelli messi in campo dalla Fondazione Con il Sud attraverso il progetto Amoru, promosso da Life and Life Onlus e che riceverà un contributo di 270 mila euro. Una proposta che intende creare una rete metropolitana antiviolenza che sostenga e prenda in carico donne e minori. L’idea è quella di realizzare tre centri di ascolto divisi fra Palermo, Altavilla e Villabate e aprire una casa protetta a Casteldaccia, «una casa a tutti gli effetti, che sarà realizzata ad hoc e che servirà per accogliere le donne che escono da un ambiente familiare di violenza, lontano da chi le maltrattava», spiegano i volontari della Fondazione.

Ci saranno delle stanze, ognuna con due posti letto, dove le donne potranno abitare insieme ai propri figli e dove saranno presenti anche operatori e assistenti sociali, che le seguiranno passo passo. «L’obiettivo è quello di creare all’interno di questa casa un percorso di autonomia che le porti a gestirsi autonomamente – spiegano ancora – Ogni settimana si organizzerano per esempio incontri a sostegno delle donne prese in carico, 50 in tutto, e momenti di dialogo e confronto». Di queste 50, dieci parteciperanno alla costituzione di una cooperativa in cui saranno stabilmente inserite. «Questa è la vera chiusura del cerchio – continuano i volontari – Perché ci permetterà di inserirle in un contesto lavorativo, sganciandole del tutto da una dipendenza economica nei confronti dell’ex. È l’autonomia economica che contribuisce a dare libertà a queste donne che, magari, fino a poco tempo fa erano soggette a un partner che da questo punto di vista le dominava».

Quante donne ancora oggi, malgrado dati e statistiche e soprattutto storie parlino da sole, hanno pensato almeno una volta di mettere un punto alla propria relazione violenta, ma hanno subito abbandonato questo proposito al pensiero di ritrovarsi senza un modo per campare? Donne senza un lavoro, donne precarie, donne con figli a carico. Un motivo che, alla fine, le convince tutte a rimanere. E che la Fondazione Con il Sud vuole sradicare per sempre. Verrà infatti realizzata anche una piattaforma di e-commerce per la vendita di prodotti agricoli, che emanciperà una volta e per tuttele donne che hanno sempre pensato di dover dipendere da un uomo. Non mancheranno, però, anche le attività di sensibilizzazione sulla popolazione locale e i percorsi di educazione all’affettività e all’assertività nelle scuole, che coinvolgeranno anche i comuni di Bagheria e Termini Imerese. Non resta che aspettare l’inizio del 2018 per vedere trasformato in realtà quello che è ancora un progetto su carta. 

Silvia Buffa

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