Si arresta la galoppata del PD che dopo il successo delle europee, frena dinnanzi ai risultati delle amministrative. Il partito di Renzi perde tre roccaforti rosse ‘espugnate’ dal Movimento 5 Stelle: Livorno, Perugia e Potenza.
Ma è Livorno la sconfitta più grande: la prima pagina de l’Unità parla di ‘ferita al cuore’. In questa città il candidato del M5S Filippo Nogarin, appoggiato anche dalla sinistra radicale, ha vinto, superando Marco Ruggeri del centrosinistra: 53 a 47%.
Una ferita che brucia non poco: a Livorno è nato il Pci, a Livorno le giunte sono sempre state di sinistra. Oggi il decisivo cambio di rotta che lascia l’amaro in bocca ai renziani.
I grillini conquistano anche altre due roccaforti rosse: Perugia e Potenza e si affermano anche Civitavecchia, dove il candidato pentastellato Antonio Cozzolino ha vinto con il 65%.
Il PD perde anche Padova dove trionfa la Lega Nord e vince, invece, contro il centrodestra, a Bergamo, Biella, Cremona, Verbania, Pescara, Vercelli e Pavia, e Bari.
L’affluenza, complessivamente, è stata bassa, si è fermata al 49%.
Per un quadro complessivo, bisognerà attendere i risultati siciliani. Negli otto Comuni dove si celebra il ballottaggio si vota fino alle 15 di oggi.
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