L’Amat torna ad assumere dopo 15 anni ma per soli sei mesi, eventualmente prorogabili per altri sei. Dopo avere vanamente tentato di risolvere le carenze in organico – soprattutto nelle ore pomeridiane – avvalendosi di un’agenzia interinale, l’azienda di trasporto pubblico di Palermo ricorre a un bando «senza alcun impegno di assunzione», come viene più volte sottolineato, per assumere nuovi autisti e aumentare turni e corse dei bus.
Già da qualche tempo la partecipata ha palesato notevoli difficoltà a sostituire di giorno in giorno i dipendenti in ferie o in malattia o che hanno chiesto un permesso sindacale o per la 104. Senza contare gli autisti che via via vanno in pensione o che, data l’età avanzata, vengono trasferiti dietro una scrivania. Il problema dell’anzianità di servizio, del resto, attanaglia anche l’Amap o la Polizia Municipale, soprattutto da quando le partecipate non possono più assumere a tempo indeterminato per colpa della crisi. Tra i requisiti è richiesto almeno il diploma di scuola media inferiore, la patente D e la Cqc, la Carta di Qualificazione del Conducente. Faranno punteggio anche l’esperienza professionale maturata dal 2012 al 2017 e il possesso della patente E oltre alla D. Le domande vanno spedite entro il 31 marzo tramite raccomandata presso la sede di via Roccazzo.
Verrà stilata una graduatoria e i primi 250 candidati passeranno alla selezione successiva: il colloquio individuale. Oggetto dell’esame saranno le conoscenze tecniche, del Codice della Strada e di almeno una lingua, inglese o francese. I candidati scelti, prima di entrare in servizio, dovranno anche superare una prova di guida. Gli assunti saranno inquadrati con un contratto a tempo determinato da autoferrotranvieri per sei mesi o al massimo un anno.
«È importante che finalmente si siano riaperte le assunzioni all’Amat dopo 15 anni di blocco – dichiara il segretario Filt Cgil Palermo Gaetano Bonavia -. Considerata l’età media alta (55 anni) degli autisti Amat, il bando sarà una occasione unica per tantissimi giovani. Nel giro di pochi anni si assisterà a un turn over di centinaia di autisti». «Da tempo denunciamo la carenza di personale – affermano Domenico Perrone segretario Fit Cisl Palermo e Salvatore Girgenti segretario territoriale della Federazione Trasporti Cisl -, quindi il bando per i nuovi autisti all’Amat non può che vederci soddisfatti, si creano nuove possibilità occupazionali delle quali c’è tanto bisogno per i nostri giovani e si rafforza l’organico dell’azienda. Restano da affrontare le preoccupanti condizioni economiche dell’Amat e il tema della qualità dei servizi, che è ai minimi storici per via di un’officina senza mezzi e risorse e la mancanza di vetture ridotte ad appena 200 bus giornalieri. Ci auguriamo che il Comune provveda presto intervenendo sull’assetto economico e che si possa parlare di rilancio dell’azienda, che passa attraverso nuove assunzioni, la garanzia per i dipendenti e il potenziamento del servizio».
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