«Cadono come birilli». Un nuovo incidente, sull’Etna, ha visto coinvolti ancora dei motociclisti. Ben tre giovani sono rovinati sull’asfalto della strada Mareneve, ieri mattina, nel tratto fra Fornazzo e il Rifugio Citelli. Un nuovo episodio della lunga scia di sinistri che coinvolgono, sul vulcano, mezzi a due ruote tanto da far parlare molti di una conclamata emergenza per la sicurezza stradale in alta quota. Secondo le testimonianze raccolte da MeridioNews, i componenti del gruppo «correvano come pazzi» prima di andare a schiantarsi contro il guard rail di un curvone poco dopo il bosco Cerrita.
A chiamare i soccorritori un automobilista che si era visto sorpassare dalle moto lanciante a velocità, salvo poi ritrovarsele abbattute, davanti a sé, qualche curva più su. I centauri sarebbero scivolati l’uno sull’altro: per il più grave dei tre, molto probabili fratture multiple; un secondo motociclista se l’è cavata con delle escoriazioni. Il terzo è rimasto illeso.
In primissima battuta, a intervenire sono stati due uomini del Soccorso alpino, giunti dai rifugi della zona. Sul posto, in seguito, un’ambulanza del 118. «Solita storia – dicono i frequentatori della montagna – perché il sabato e la domenica la Mareneve diventa un circuito nell’assenza totale di controlli». Gli ultimi analoghi incidenti avevano interessato il tratto di Linguaglossa della strada Mareneve.
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