Almaviva, dopo trasferimenti riparte piano tagli «Tweet bombing per anticipare tavolo al Mise»

La protesta per Almaviva si inasprisce e lo scontro dai tavoli romani si sposta nuovamente nelle piazze e sui social con il Tweet bombing. Dopo le 154 lettere di trasferimento da Palermo a Rende, inviate agli operatori palermitani della commessa Enel, e la minaccia di riaprire le procedure di licenziamento a partire dal 15 ottobre, i lavoratori da stamane sono riuniti in assemblea. Chiedono a gran voce al ministero dello Sviluppo economico di anticipare l’incontro fissato al Mise per giorno 20 ottobre, invitando tutti a mostrare la propria solidarietà sui social, con l’invio in massa di tweet e messaggi sulle pagine social del viceministro Teresa Bellanova (#Almaviva #siamotuttiAlmaviva #maiarrendersi). 

«Ieri – spiega Rosalba Vella rsu Slc Cgil – durante l’esame congiunto con l’azienda, ci è stata annunciata l’intenzione di riaprire le procedure di mobilità entro la metà di ottobre. È un fatto gravissimo, perché verrebbe meno l’accordo del 31 maggio scorso. Senza dimenticare che il trasferimento dei lavoratori entro il 24 ottobre è un chiaro tentativo di indurli al licenziamento. Le lettere sono già arrivate ed è evidente l’insosteniblità dell’operazione. Per questo motivo abbiamo chiesto di anticipare subito la convocazione ricorrendo anche al Tweet bombing».

Intanto, Bellanova ha fatto sapere che «entro la prossima settimana convocheremo le parti interessate nel cambio di commessa affinché sia gestito nella maniera più condivisa, al fine di tutelare i lavoratori coinvolti. La convocazione del 20 ottobre si riferisce al tavolo di monitoraggio che, nel rispetto dell’accordo del 31 maggio, si riunisce mensilmente». 

Da stamane, nelle cinque assemblee convocate nei turni di lavoro, tre al cinema Lux e due al teatro Ranchibile Don Bosco, una alle 18 e l’ultima alle 22, lavoratori e parti sociali sono impegnati per decidere le iniziative di lotta da mettere in atto contro l’azienda. «Assemblee dal clima infuocato – dice Emiliano Cammarata, Rsu Slc Cgil di Almaviva, commessa ad esaurimento di Enel – Al ministro abbiamo inoltrato la richiesta di anticipare l’incontro al Mise prima possibile. Questi trasferimenti sono pretestuosi. Il 95 per cento delle persone che ha ricevuto la lettera sono part-time a quattro ore. Si tratta di licenziamenti mascherati – conclude – senza contare il danno morale: quasi tutti siamo lavoratori con il marito o la moglie in altre commesse Almaviva».

Antonio Mercurio

Recent Posts

Sciacca, individuati i presunti aggressori del minore picchiato alla fermata dell’autobus

Sono stati individuati e denunciati per lesioni dalla polizia di Sciacca due giovani accusati di avere aggredito…

2 ore ago

Scoperta azienda vitivinicola abusiva nel Trapanese, sequestrati 45mila litri di mosto

Uno stabilimento di trasformazione clandestina dell'uva è stato scoperto e sequestrato nel Trapanese dai carabinieri…

3 ore ago

Ancora un furto con spaccata a Palermo. Portati via vestiti in un negozio di via Maqueda

Furto nel negozio di abbigliamento New Form in via Maqueda a Palermo. I ladri hanno spaccato…

3 ore ago

Picanello, un 57enne dentro l’appartamento custodiva marijuana e 50 proiettili

Un 57enne calabrese ma residente a Catania da diversi anni, che era ai domiciliari, è stato arrestato…

4 ore ago

Catania, scoperto un deposito di fari rubati. Sono tutti del modello Fiat 500X

I poliziotti della questura di Catania hanno effettuato alcune perquisizioni domiciliari, nel territorio di San…

4 ore ago

Abusi su minore, carabiniere di Siracusa assolto perché il fatto non sussiste

La Corte di Appello di Catania ha assolto perché il fatto non sussiste un appuntato dei carabinieri…

5 ore ago