Sala d’Ercole rimane ancora impantanata con la controversa riforma delle Province. Un dibattito ormai stanco e un disegno di legge che fa acqua da tutte le parti. Non a caso, 13 deputati dell’opposizione hanno chiesto al Presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone la sospensiva del ddl ma la richiesta e’ stata subito respinta. Decisione che ha acceso le polemiche: “Non c’e’ nessun abuso da parte della Presidenza, ma la sospensiva si approva solo durante la discussione e la discussione generale si e’ già conclusa”.
In realtà, non si è capito a che gioco stia giocando Ardizzone. La sensazione di molti deputati dell’opposizione è che stia tenendo bordone al Governo Crocetta. Che ancora, non ha portato in Aula, la manovra finanziaria bis. E si temporeggia, quindi, con questa pseudo riforma.
“Rischiamo di continuare una illegalita’ che ora e’ acclarata – ha detto Santi Formica, deputato della Lista Musumeci- ci sono anche rischi di natura patrimonale, vi prego di approvare la richiesta di ritorno del ddl in commissione”.
Per Tototo Cordaro di Cantiere popolare verso Forza Italia: “si sta continuando a navigare avista senza nessun approdo, Il Presidente Crocetta non e’ neppure in Aula, Quali risposte ci possono dare gli assessori se mentre l’assessore Valenti redigeva il piano per le province, Crocetta annunciava da Giletti l’abolizione delle province?”.
Sul tema della finanzaria bis ‘latitante’, interviene Marco Falcone:
‘A distanza di piu’ di un mese dalla bocciatura della Finanziaria, il Governo Crocetta, incurante delle gravi emergenze siciliane e nonostante i ripetuti annunci , non si e’ presentato in Commissione, segno evidente che la nuova finanziaria ancora non e’ pronta per l’esame”. ”Ci chiediamo preoccupati – conclude Falcone – quando Crocetta si decidera’ a non perdere tempo dietro discutibili e stucchevoli riforme per occuparsi delle vere emergenze siciliane”.
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