Alla Montessori Mascagni si contano i danni degli incendi Preside: «Speriamo di riavere i locali prima di settembre»

«Venerdì, mentre uscivo da scuola, intorno alle 13, ho visto del fumo in lontananza. Due ore dopo sono stato avvisato da una docente che le fiamme avevano raggiunto il plesso. Adesso speriamo che il Comune possa provvedere in tempi celeri per riprendere le attività dal primo settembre». Gli incendi che lo scorso 30 luglio hanno devastato Catania, colpendo in particolare la zona sud, lasciano ancora i segni, anche evidenti, per una conta dei danni che sembra dover andare avanti per molto tempo. Tra le strutture che riportano le ferite lasciate dai roghi nel quartiere Fossa Creta di Catania c’è l’istituto scolastico Montessori Mascagni di via Di Gregorio. Il preside Angelo D’Agosta  ha descritto la questione del plesso scolastico.

«Fortunatamente il fuoco non ha coinvolto gli interni: ad andare a fuco sono stati solo gli infissi – racconta D’Agosta – Si sono bruciate le tapparelle. A riportare più danni, però, è stato il tunnel in plexiglass che fa da collegamento con il palazzo della scuola primaria. Non so con certezza la stima dei danni, ma credo si aggirino su una decina di migliaia di euro. A scuola – continua – Le lezioni inizieranno a metà settembre, ma i locali dovranno essere funzionali entro giorno uno: per questo motivo ho chiesto al Comune di affrettarsi. Sono già venuti i tecnici e gli assessori a fare un primo sopralluogo».

Una vera e propria corsa contro il tempo, dunque, per rimettere in sesto le parti della struttura vittime delle fiamme. Il Comune di Catania fa sapere che già lo scorso martedì  i tecnici del Comune insieme all’assessore alla Manutenzione  Pippo Arcidiacono hanno effettuato dei controlli di verifica. Presente anche l’assessora Barbara Mirabella, che ha assicurato l’immediato inizio degli interventi che saranno svolti con il personale comunale per tutto il mese d’agosto. 

Carmelo Lombardo

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