Due gemelli, stavano sistemando la casa lasciatagli dal padre defunto ad Agrigento. Tra i vari cimeli e cianfrusaglie, all’interno di una libreria hanno rinvenuto un Bot del 1950 dal valore di quasi un milione di euro. Per chi non sapesse cosa siano i Bot, non sono altro che i Buoni Ordinari del Tesoro. Titoli di credito emessi dal Tesoro al fine di finanziare il debito pubblico nel breve termine. Tali strumenti presentano quindi una vita di 3, 6 o 12 mesi. Alla scadenza l’investitore riceve una somma di denaro pari al valore nominale complessivo dei titoli posseduti. In altre parole l’incasso a scadenza è noto al momento dell’acquisto dei titoli.
I due gemelli Pietro e Alessandro Grieco di 34 anni si erano rivolti all’associazione Agitalia per la valutazione del certificato, scoprendo il valore enorme del loro ritrovamento. 920mila euro è la stima esatta del certificato. I due ragazzi a giorni chiederanno il rimborso a Bankitalia.
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