Un nuovo caso di reddito di cittadinanza percepito indebitamente da personaggi presumibilmente vicini alla criminalità organizzata. Assume grosse dimensioni l’inchiesta su Agrigento, coordinata dal procuratore Luigi Patronaggio e portata avanti dal sostituto Gloria Andreoli e dal Nucleo di polizia economico-finanziaria della guardia di finanza, vede sotto indagine 69 persone e ha portato al sequestro di undici card intestate ad altrettanti percettori.
Secondo gli inquirenti gli indagati, tutti con precedenti per reati legati alla criminalità organizzata di tipo mafioso o colpiti da misure cautelari personali, «avevano avanzato e ottenuto, senza averne titolo, istanza per ottenere il reddito di cittadinanza». Tutti i soggetti sono stati, inoltre, segnalati all’Inps per la revoca del sussidio. Il danno per le casse pubbliche sarebbe ci circa 300mila euro ma le indagini proseguono per identificare altri eventuali illegittimi percettori del reddito di cittadinanza.
Le elezioni europee sono ormai alle porte, i giochi sono fatti, le alleanza strette o…
I vigili del fuoco del distaccamento di Riposto del Comando Provinciale di Catania sono intervenuti…
Incendio in un garage a Pedalino, frazione di Ragusa. Sul posto sono operative due squadre…
Un ladro è stato bloccato nei locali del Giornale di Sicilia, a Palermo. È successo la scorsa…
Il Consiglio dei ministri esaminerà domani pomeriggio la richiesta avanzata dalla Regione per la dichiarazione…
Produrre un tessuto spalmato dagli scarti delle arance e delle pale di fichi d'India. È…