«Ho la massima fiducia nell’operato dell’assessore Borsellino e nel lavoro che sta portando avanti per riorganizzare la sanità siciliana, ma devo segnalare che ad Agrigento si ravvisano episodi inquietanti. Un esempio su tutti è quella che potremmo quasi definire la ‘deportazione’ di un centinaio di medici dai servizi territoriali alle strutture ospedaliere».
Lo denuncia Giovanni Panepinto, deputato regionale del Pd e sindaco di Bivona, in provincia di Agrigento. Che aggiunge:
«Vero è che è prevista la ricollocazione del personale medico in esubero in altre strutture, ma pur vero che in questa riorganizzazione il direttore generale dell’Asp Salvatore Ficarra rischia in molti casi di travalicare il suo ruolo, andando oltre le stesse disposizioni dell’assessore, creando tensioni e disagi fra il personale con conseguenti disservizi agli utenti».
E ancora:
«Prima di disporre a tavolino spostamenti di personale, in alcuni casi anche ultrasessantenne, in strutture ospedaliere – aggiunge Panepinto – bisognerebbe valutare attentamente i singoli casi. L’assessore Borsellino mi ha rassicurato sulla volontà di non forzare la mano in questo delicato processo, e mi ha anche assicurato che si farà carico di una attenta valutazione complessiva sullo ‘stato di salute’ della sanita’ agrigentina.
Una sanità – conclude il parlamentare del PD – che ancora oggi paga le conseguenze di scelte avvenuta in passato, in anni in cui era a servizio di potentati politici locali, in spregio a regole e norme».
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