Messina, condannata per avere aggredito due militanti della Lega in un gazebo

Una donna di 44 anni è stata condannata dal tribunale monocratico di Messina a nove mesi di reclusione – con pena sospesa – e 4000 euro di provvisionale perché il 28 febbraio del 2018 si era scagliata contro un banchetto elettorale della Lega a Giardini Naxos, nel Messinese. In quell’occasione la donna avrebbe minacciato due storiche militanti del partito di Matteo Salvini che stavano gestendo il gazebo. Dopo avere preteso che lo smontassero, di fronte al loro rifiuto, la 44enne le avrebbe aggredite. Le vittime – seguite dagli avvocati Decimo Lo Presti, del foro di Messina, che le ha assistite anche in giudizio, e Fabio Cantarella, del foro di Catania – dopo avere richiesto e ottenuto le autorizzazioni, le militanti del Carroccio avevano allestito il gazebo per la propaganda elettorale per le Politiche del 2018. Stando a quanto è stato ricostruito, la 44enne avrebbe tirato i capelli e schiaffeggiato una attivista 63enne di Giardini Naxos. La donna era finita al Pronto soccorso dell’ospedale di Taormina per un trauma contusivo al volto.