Mattinata frenetica quella di oggi all’aeroporto Vincenzo Bellini di Catania. Decine di passeggeri, secondo quanto riferito dall’Ansa, hanno perso i voli a causa delle lunghe file dovute ai controlli. Il nodo riguarderebbe anche le nuove disposizioni, entrate in vigore la scorsa settimana dopo gli attentanti di matrice terroristica che hanno colpito Bruxelles. I passeggeri possono entrare all’interno dello scalo etneo soltanto se muniti della carta d’imbarco con un primo filtro di monitoraggio che è stato spostato nella zona che permette l’accesso alla struttura.
Alcune decine di passeggeri non sono quindi riusciti a imbarcarsi nei primi voli di stamattina pare a causa del gran numero di utenti in partenza. «Nonostante fossimo arrivati in tempo e nell’orario previsto – ricostruisce uno di loro, che ha trovato il gate per Milano già chiuso – abbiamo dovuto fare una lunga coda per tutti i controlli. C’erano almeno un migliaio di persone e tre varchi erano chiusi». Secondo una prima stima sarebbero rimasti a terra una ventina di passeggeri con destinazione Bologna, e una decina che dovevano andare a Milano.
Nella mattinata di oggi intanto è stato convocato un nuovo vertice sulle modalità di controllo da discutere nell’ambito di un tavolo del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, convocato dalla prefetta Maria Guia Federico. Si deciderà se mantenere i divieti, revocarli o attenuarli, anche alla luce della fine delle festività pasquali. Tra le disposizioni in vigore il divieto di accesso con mezzi privati alla rampa delle partenze per accompagnare i passeggeri, tranne quelli appositamente autorizzati.
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