Aeroporti siciliani, Palermo ‘promosso’, Catania declassata

Per il Governo Monti l’aeroporto di Palermo va bene e va ‘promosso’, mentre quello di Catania va ‘bocciato’. Parola del Ministro Corrado Passera. Ma cosa ne pensa la politica siciliana?

I deputati regionali Nello Musumeci e Gino Ioppolo (Gruppo Lista Musumeci) definiscono “vergognoso” il declassamento dell’aeroporto di Fontanarossa di Catania da parte del Ministero dei Trasporti, che ha retrocesso lo scalo catanese, nonostante la posizione strategica e l’elevato numero di passeggeri nel corso dell’anno (circa sette milioni).

“Inserire Fontanarossa in seconda fascia – sottolineano gli onorevoli Musumeci e Ioppolo – è assurdo, perché lo scalo etneo è il più trafficato di tutto il Sud Italia e vanta un trend in crescita. Per queste ragioni, annunciamo la presentazione di un’interrogazione a risposta urgente al Presidente della Regione, nella quale chiediamo un intervento immediato del Governo regionale presso quello di Roma, per reinserire l’aeroporto di Catania fra gli scali di interesse nazionale”.

Altrettanto incomprensibile, sottolineano i parlamentari della Lista Musumeci, è la decisione di escludere del tutto l’aeroporto di Comiso, danneggiando in partenza uno scalo che potrebbe diventare strategico per la Sicilia sud-orientale”.

(Invece secondo noi è comprensibilissimo, perché così si giustifica il Muos di Niscemi, che il Governo Monti considera più importante dell’aeroporto di Comiso: in effetti l’aeroporto di Comiso, una volta in funzione, rischia di creare problemi al Muos: e questo è intollerabile…).

Gongolano, invece, a Palermo, dove l’aeroporto ‘Falcone-Borsellino’ (già Punta Raisi) – uno scalo dove da mesi infuriano roveti polemiche tra clientelismo, sperperi e deficit stratosferici – è stato invece ‘premiato’ dal Governo Monti.

Si legge in un comunicato del Comune di Palermo: “L’atto di indirizzo emanato ieri dal Ministro dei Trasporti Corrado Passera sul Piano Nazionale degli Aeroporti, conferma l’inserimento dell’Aeroporto di Palermo tra i 10 aeroporti della prima fascia, quella cosiddetta ‘Core Network’, ovvero di quelli considerati di rilevanza strategica a livello dell’Unione Europea in quanto pertinenti a città o nodi primari, alla quale appartengono anche Bergamo Orio al Serio, Bologna, Genova, Milano Linate, Milano Malpensa, Napoli, Roma Fiumicino, Torino e Venezia”.

“Tale riconoscimento – prosegue la nota del Comune di Palermo – pervenuto già lo scorso anno dall’Unione Europea, che ha classificato l’aeroporto di Palermo quale infrastruttura strategica del Sud Europa, secondo il Presidente della Gesap, Giuseppe Modica, costituisce una grande responsabilità per gli amministratori della società che sono attualmente impegnati nel garantire un piano di investimenti nonostante il ritardo di quasi due anni nell’approvazione del contratto di programma, costato oltre 25 milioni di euro di minori ricavi aviation. Auspichiamo – prosegue il presidente – che la Regione siciliana prenda atto del ruolo strategico che il Governo italiano ha affidato all’aeroporto di Palermo, unico della Sicilia, per avviare un tavolo di concertazione che affronti i temi infrastrutturali dell’accessibilità, della capacità e dell’intermodalità dello Scalo”.

“Questa scelta del ministero conferma l’importanza di guardare Palermo non soltanto come capoluogo ma come perno di una città metropolitana che va da Trapani a Termini Imerese – afferma il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando – e conferma pure che è necessario investire per il rafforzamento strutturale dello scalo, di un nodo chiave nel contesto Euromediterraneo. L’amministrazione comunale – conclude Orlando – è impegnata attraverso la propria rappresentanza nella gestione dell’aeroporto a far si che lo stesso sia adeguato a questo importante ruolo al servizio di tutta la Sicilia”.

Secondo noi, che alla fine viviamo a Palermo, la ‘promozione’ dell’aeroporto ‘Falcone-Borsellino’ e la ‘bocciatura’ dell’aeroporto di Fontanarossa a Catania confermano, invece, che il Governo nazionale e l’Unione Europea non sanno una ‘mazza’ di come vanno le cose in Sicilia. Infatti, tutt’e due gli aeroporti siciliani sono gestiti male. Ma se ce n’è uno che avrebbe dovuto essere ‘promosso’, ebbene, questo è quello di Catania; e se ce n’è uno che andava declassato, beh, questo è quello di Palermo.

E’ evidente che il Ministro Passera, nel tempo libero, deve essersi appassionato a Luigi Pirandello…  

 

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