Un’area di sosta attrezzata come una vera e propria stazione di servizio. Ma completamente abusiva. È questa la scoperta dei finanzieri del comando provinciale di Catania impegnati in controlli finalizzati a contrastare traffici illeciti di prodotti petroliferi. Durante degli appostamenti in un parcheggio alle porte di Acireale, le fiamme gialle hanno notato due uomini intenti a trasferire, da un autocarro a un rimorchio, alcuni voluminosi recipienti di plastica. Le conseguenti perquisizioni sui mezzi presenti nell’area hanno consentito di rinvenire numerosi contenitori da mille litri ciascuno e una grossa cisterna, tutti contenenti gasolio di provenienza illecita, presumibilmente dall’Est europeo, e sprovvisto di documentazione fiscale.
Due persone, D. B., catanese classe 1963, e S. L., di Acireale, classe 1968, accusati di contrabbando di prodotto petrolifero, sono stati arrestati in flagranza di reato. Il primo, peraltro, era già stato denunciato, per lo stesso reato, lo scorso ottobre. I 18mila litri di carburante sono stati sequestrati. Assieme a un autocarro, un furgone, un’autocisterna e un rimorchio. Nel corso delle attività sono state pure sequestrate due pompe conta-litri munite di pistola erogatrice, installate su due carrelli della spesa allo scopo di agevolare il rifornimento degli automezzi.
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