Acireale, presentata la fondazione Bellini «Cartellone di qualità e l’aiuto di Sgarbi»

«Sessantadue anni dopo la storia potrebbe capovolgersi». O almeno questo è l’auspicio ad Acireale dove l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Roberto Barbagallo, ha annunciato ieri l’intenzione di creare una fondazione che gestisca i teatri comunali. Si chiamerà Fondazione Bellini, in omaggio alla struttura che, inaugurata nel 1870, venne distrutta il 15 febbraio 1952 da un incendio che pose fine alle attività del teatro. Tuttavia, la storia del Bellini potrebbe ripartire e a crederci maggiormente è la nuova giunta che ha dichiarato di affrontare questa sfida consapevole delle difficoltà che si incontreranno: «Siamo convinti di poter riuscire lì dove gli altri non hanno avuto il coraggio di scommettere – dichiara Salvo Nicotra, consulente economico del Comune nonché esperto di arte – Le leggende dicono che il Bellini venne distrutto in seguito alla rivalità con il teatro Maugeri. Beh sarebbe bello riuscire a capovolgere la storia facendo sì che le attività del Maugeri contribuiscano ad aiutare la rinascita del Bellini».

In tal senso la volontà della giunta Barbagallo è quella di far sì che la nascitura fondazione possa gestire sia i lavori di ristrutturazione del Bellini che le attività dell’altro teatro comunale, il Maugeri: «Per far ripartire il Bellini – continua Nicotra – ci vorranno circa 280mila euro. Questa somma, infatti, ci garantirà di mettere in sicurezza la struttura e riaprirne una parte così da poter ospitare piccoli eventi ed esposizioni d’arte. Poi, per il resto, cercheremo di intercettare fondi europei grazie anche all’impegno dell’onorevole Nicola D’Agostino». Il deputato dell’Udc, dal canto suo, ha sottolineato come quella del Bellini rappresenti una grossa scommessa che vale la pena giocare: «Non sarà facile, ma possiamo farcela, vogliamo farcela – ha detto D’Agostino -. Chiediamo agli acesi di starci vicino e di credere in questo progetto che potrà fare da traino per l’intero rilancio culturale della città».

La fondazione Bellini, se otterrà il benestare da parte del consiglio comunale – a tal proposito, la larga maggioranza all’interno del consesso civico lascia tranquilla la giunta – sarà dotata di un fondo di gestione di 50mila euro a carico del bilancio di previsione 2014. Avrà, come detto, il compito di programmare la rinascita del Bellini e potenziare e migliorare l’offerta del teatro Maugeri. «Speriamo di partire già da gennaio – ha dichiarato a riguardo il primo cittadino acese -. Si tratterà di un cartellone di qualità con cui punteremo a riportare ad Acireale l’attenzione del pubblico e della critica».

Per quanto riguarda il teatro Bellini, la tabella di marcia ideata dall’amministrazione prevede una prima apertura del foyer, che ospiterà una mostra fotografica, con l’apposizione di pannelli in vetro che permetteranno ai visitatori di osservare l’interno del teatro, per poi allargare l’area accessibile all’intera platea. Un obiettivo che per alcuni è troppo ambizioso, ma che nelle ultime settimane aveva ricevuto l’interesse anche di Vittorio Sgarbi, con il critico d’arte che si è detto disponibile a collaborare con l’amministrazione: «Sgarbi – ha dichiarato a riguardo Nicotra – ha dimostrato interesse verso il Bellini e rappresenta di certo una personalità capace di attrarre l’attenzione dell’intero ambiente artistico. Tuttavia – ha concluso – si tratterebbe di una collaborazione una tantum, non certo di una designazione come direttore artistico»