«Un tassello fondamentale verso la rivoluzione ambientale promessa, ma che non potrà prescindere dal coinvolgimento e dalla collaborazione di tutte le parti in causa, cittadini compresi». È con queste parole che stamani è stato introdotto il nuovo capitolato d’appalto per la raccolta dei rifiuti ad Acireale. Il documento, attorno a cui ruoterà la gara che dovrebbe svolgersi in autunno, è stato presentato stamani alla presenza del sindaco Roberto Barbagallo, dell’assessore all’Ambiente Francesco Fichera e del consulente Nicola Russo.
«L’obiettivo ambizioso è quello di rientrare in futuro tra i Comuni virtuosi – dice Fichera –. Sarà rivoluzionato il sistema di raccolta dei rifiuti, passeremo al porta a porta diffuso su tutto il territorio, con alcune deroghe e integrazioni per le zone di grande urbanizzazione o dove vi sono case sparse». Prevista, inoltre, la realizzazione di un’isola ecologica: «Inizieremo con una che sorgerà in un terreno di proprietà comunale, in zona Tupparello, ma in prospettiva – aggiunge l’assessore – vorremo crearne altre due per servire le frazioni a mare e quelle collinari. L’isola ecologica costituirà un incentivo per i cittadini, garantendo degli sgravi in bolletta». A tal proposito, l’intento dell’amministrazione Barbagallo è quello di stimolare la collaborazione della cittadinanza tramite un ritorno in termini economici: «Innalzare la quota di raccolta differenziata –tiene a sottolineare Fichera – non significa soltanto avere più a cuore l’ambiente, ma anche ridurre la quantità di rifiuti conferiti in discarica, che a oggi rappresenta un costo particolarmente esoso per tutti gli enti locali». Rimanendo in termini di incentivi, il nuovo capitolato d’appalto dovrebbe puntare anche sul compostaggio domestico.
Tra le voci inserite nel progetto anche la fornitura di un adeguato kit domestico per tutte le famiglie, una misura che – a detta della stessa giunta – ha aumentato lievemente la base d’asta di partenza ma che servirà a mettere in condizione tutti gli abitanti di svolgere una raccolta differenziata efficiente. Per quanto riguarda i costi, il servizio prevederà una spesa annuale di sette milioni e centomila euro che, estesi lungo l’arco dei sette anni previsti dalla gara, avvicinerà la soglia di 50 milioni. Una cifra non indifferente per un appalto che, si spera, potrà registrare un’ampia partecipazione da parte delle ditte specializzate nel settore dei rifiuti: «Si tratterà di una gara basata sul criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa – dichiara Fichera –. Il nostro auspicio è quello di vedere più società interessate. Perché è innegabile –continua – che specialmente nel mondo dei rifiuti esista un problema riguardante le gare con pochissimi partecipanti, a volte soltanto uno. Il nostro interesse, in tal senso, è quello che tutto si svolga in assoluta trasparenza». L’assessore, ricordando che a occuparsi dell’espletazione della gara sarà l’ufficio regionale per l’espletamento di gare per l’appalto di lavori pubblici (Urega), ha anche assicurato che l’amministrazione comunale è intenzionata a segnalare alle autorità competenti ogni eventuale stranezza.
Sull’iter – più lungo del previsto, considerato che in un primo tempo era stata annunciata la redazione del bando per ottobre dello scorso anno – che ha portato alla presentazione di oggi, il sindaco Roberto Barbagallo sottolinea come la giunta in questi mesi abbia lavorato di concerto con gli uffici e le associazioni di settore, cercando di trovare le soluzioni migliori per affrontare le problematiche di un territorio vasto e articolato. «Tra i primi atti seguiti all’insediamento di questa giunta c’è stata la revoca del bando ideato dalla passata amministrazione, che non ci avrebbe consentito di raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati – ricorda il primo cittadino – Adesso invece possiamo farcela, ma ci sarà bisogno della collaborazione di tutti, cittadini compresi. Mi auguro – ha concluso Barbagallo – che in cinque o sei mesi si possa arrivare all’affidamento del servizio».
A margine della conferenza stampa un episodio ha fatto salire la tensione generale: il ritrovamento di un trolley abbandonato all’ingresso del palazzo del Turismo – sede provvisoria del Comune – ha causato l’evacuazione dello stabile e dell’area circostante e l’intervento sul posto dei carabinieri e della polizia, già impegnati in questi giorni nelle indagini per risalire agli autori degli atti intimidatori di una settimana fa ai danni del deputato regionale Nicola D’Agostino e dello stesso Barbagallo. L’allarme, però, è rientrato circa un’ora dopo: il bagaglio sarebbe stato lasciato – apparentemente senza motivo – da un uomo ubriaco che dall’inizio della mattinata girovagava per la città.
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