Intorno a mezzanotte l’auto del sindaco di Acireale Roberto Barbagallo ha preso fuoco ed è andata distrutta in poco tempo. Posteggiata in strada ad Aci Platani, a pochi metri dalla casa del primo cittadino, l’origine dolosa del rogo sembra scontata: l’auto era infatti la Smart con il ghiacciolo di Vivaci – la manifestazione estiva che ogni anno si tiene ad Acireale – e simbolo per Barbagallo della rinuncia all’auto blu, di cui la piccola due posti era la sostituta. Nel rogo è andata distrutta anche un’altra auto, una Opel Corsa. Le fiamme sono state spente dai vigili del fuoco, mentre adesso indagano i carabinieri di Acireale.
Sul posto, presente fino a notte inoltrata, il sindaco ha dichiarato «la massima condanna per il gesto», e ha promesso «fermezza nel proseguire l’azione amministrativa». Con lui anche la moglie e il consulente Salvo Nicotra, che ha collegato il gesto all’azione di governo della giunta: «Abbiamo stoppato gli sprechi e imposto una amministrazione più attenta, a qualcuno avrà dato fastidio».
Per parlare dell’episodio è stata convocata per domattina alle 11 una conferenza stampa al Comune. Saranno presenti i componenti della giunta e i consiglieri comunali.
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