«Camerati con il lutto». Così recita la didascalia della foto che ritrae un gruppo di esponenti di Forza Nuova Acireale – con fascia nera al braccio e bandiera con la croce celtica alla mano – intenti a raccogliere firme contro la Serit e l’immigrazione in un banchetto appositamente allestito in piazza Garibaldi, nel Comune acese. A far discutere i cittadini online non è però l’attività in sé, quanto il giorno scelto: ieri, 25 aprile, festa della liberazione nazionale dal Fascismo. Una provocazione, secondo molti, che non si spiegano come le autorità locali non siano intervenute. Eppure il banchetto risulta essere in regola, con tutte le autorizzazioni del caso richieste e approvate.
Il gruppo locale di Forza Nuova lo aveva annunciato già il giorno prima attraverso la sua pagina Facebook: a partire dalle 9.30 e fino alle 12, una delegazione del partito sarebbe stata presente per la «raccolta firme nell’ambito della petizione che il movimento sta portando avanti a livello nazionale contro Equitalia, Riscossione Sicilia nel caso specifico siciliano, e per il blocco del flusso dellimmigrazione». «Del resto è notorio il nesso tra le due cose. Si sa», commenta ironico Alessandro V., partecipando a una conversazione che ha coinvolto centinia di cittadini acesi sulle pagine del social network. Tra chi impreca e chi cita la band napoletana 99 posse – «C’ho un rigurgito antifascista, se vedo un punto nero ci sparo a vista» -, c’è anche chi fa professione di indifferenza. Come Licia A. che scrive: «Che razza di ignoranti… Ignorarli è la cosa migliore».
Ma nella discussione intervengono anche alcuni cittadini acesi perplessi – «Vorrei capire, che fastidio danno? Non sono loro a fomentare odio ma certi commenti di chi la pensa diversamente» – e alcuni simpatizzanti del partito di estrema destra. «Demonizzate una classe lavoratrice non di banchieri – commenta Antonio Q. – Se difendere i propri diritti e assicurare un futuro in Italia ai nostri figli significa essere fascista, beh, sono fiero di esserlo». Ai commenti online, infine, prende parte anche chi cerca di capirne di più: «Ma hanno fatto domanda per l’uso del suolo pubblico? E gliel’hanno concessa?», chiede Rossano B.
Come confermato dall’ufficio stampa del Comune di Acireale, la domanda di concessione dello spazio è stata presentata e accettata. Un passaggio burocratico quasi di routine, che segue la vera e propria autorizzazione rilasciata invece dalla Questura e inoltrata attraverso il commissariato acese, necessaria in caso di manifestazioni politiche.
[Foto di Alessandro Vigo]
La procura ha chiesto al gup di Palermo Lorenzo Chiaramonte il rinvio a giudizio dei presunti mandanti…
Una neonata è morta ieri subito dopo il parto nell'ospedale Garibadi-Nesima di Catania. A dare la…
Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti rende noto che oggi, alla presenza del ministro…
Una dimostrazione davanti a bambini e bambine dell'asilo e della scuola primaria, con colpi di…
Rinviati a giudizio con l'accusa di depistaggio. Giuseppe Di Gangi, Vincenzo Maniscaldi, Angelo Tedesco e…
Avrebbe accoltellato un 19enne perché quest'ultimo ha offerto una sigaretta alla sua fidanzata. Un 16enne…