Acireale, danneggiato il Momo Parco L’area era stata inaugurata lunedì

Se il gesto ignorante di qualche piccolo teppista o un’azione dimostrativa ma dal diverso significato simbolico non è dato saperlo, quel che è certo è che a meno di quarantotto ore dall’inaugurazione dell’area giochi A casa di Momo, nella villetta recuperata ad Acireale grazie al contributo di volontari di tutte le età, si è registrato il primo atto vandalico. Tra ieri sera e le prime ore di questa mattina qualcuno ha infatti danneggiato alcuni dei piccoli giochi realizzati con materiali di scarto (nello specifico pneumatici) da parte dei bambini dell’associazione Zelos.

La notizia ha fatto rapidamente il giro della Rete raccogliendo lo sdegno di chi fa difficoltà a comprendere come una certa cultura sia portata, quasi istintivamente, alla repressione di ogni gesto finalizzato alla condivisione e al recupero del bene comune.
Tuttavia l’episodio non ha intimorito gli animatori dell’associazione, che anzi rilanciano la sfida: «Vorremmo ribadire – ha dichiarato Stefano Curcuruto, uno dei responsabili del progetto ludo-educativo A casa di Momola nostra volontà di continuare a perseguire questo progetto. Proviamo rabbia e pena per i responsabili, ma questo piccolo e meschino accadimento non ci scoraggia».

Curcuruto ha poi sottolineato come la voglia di recuperare i giochi sia partita dagli stessi bambini: «Questa mattina – ha continuato l’educatore – dopo i primi momenti di smarrimento, rabbia e delusione, sono stati loro a volersi mettere subito all’opera per sistemare il Momo Parco e hanno iniziato addirittura a progettare una casetta sull’albero. Questo per dire che le frustrazioni, la rabbia per un torto subito possono e devono trasformarsi in qualcosa di costruttivo, un’occasione – conclude Curcuruto – per crescere, cittadini di domani consapevoli e coraggiosamente concentrati sulla meta comune».

Nessuna notizia, intanto, sui responsabili dell’atto vandalico. L’associazione, per il momento, ha deciso di non sporgere denuncia, sperando si sia trattato di un episodio che non avrà repliche e confidando soprattutto in un intervento da parte dell’amministrazione Barbagallo al fine di riqualificare definitivamente l’area, così da riportare le persone a vivere la villetta e al contempo dissuadere i malintenzionati.

Simone Olivelli

Recent Posts

Catania, grosso incendio al villaggio Ippocampo di mare. Minacciate diverse abitazioni

Diverse squadre dei vigili del fuoco, inviate dal comando provinciale e dalle sedi distaccate, sono…

3 ore ago

Luca Sammartino è stato assolto nel processo per corruzione elettorale

Si è concluso con un'assoluzione il processo per corruzione elettorale a carico di Luca Sammartino che era nato…

6 ore ago

L’autopsia sul 76enne morto dopo 17 giorni in ospedale a Palermo: «Mio padre era in ottima salute»

Nello stesso giorno in cui sono arrivate le dimissioni da parte del direttore sanitario di…

6 ore ago

Si è dimesso il direttore sanitario dell’ospedale Villa Sofia di Palermo

Il direttore sanitario dell'azienda ospedaliera Villa Sofia-Cervello di Palermo, Aroldo Gabriele Rizzo, si è dimesso. A…

8 ore ago

Augusta, il caso del cantiere del supermercato vicino al cimitero finisce in procura

«La fine delle feste natalizie è coincisa con l’apertura del cantiere per il nuovo ipermercato…

8 ore ago

Cosa sappiamo sull’omicidio del 21enne a Catania: la ragazza contesa, la sparatoria e le indagini

La gelosia e una ragazza contesa. Dovrebbe essere questo il movente dell'omicidio di Francesco Giuseppe…

12 ore ago