L’attività di un chiosco-bar nel centro di Acireale (in provincia di Catania), ritenuto abituale ritrovo di pregiudicati, è stata temporaneamente sospesa da parte della polizia. Il provvedimento di sospensione ha una durata di sette giorni ed è stato emesso dal questore di Catania, come previsto dall’articolo 100 del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza. I poliziotti hanno notificato il provvedimento al gestore dopo diverse controlli.
Nello specifico, gli agenti hanno constatato, nel corso di diversi controlli effettuati in un significativo arco temporale, che il chiosco era diventato un luogo di incontro abituale di pregiudicati, ritenuti responsabili di reati di particolare allarme sociale. In particolare, è stata rilevata la permanenza di persone con precedenti per reati in materia di stupefacenti o segnalati in via amministrativa quali assuntori. Nell’ambito di delle attività di controllo, alcuni mesi fa, è stato arrestato un uomo, in precedenza
annotato tra gli abituali avventori dell’esercizio, per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai
fini di spaccio, trovato in possesso di droga proprio nei pressi del chiosco.
La presenza di questi clienti è stata riscontrata in molteplici accertamenti al punto da costituire un concreto rischio per l’ordine e la sicurezza pubblica. Per questo è stata disposta la sospensione delle autorizzazioni e la chiusura del chiosco per sette giorni, per garantire l’ordine e la sicurezza dei cittadini, come pure per assicurare le legittime aspirazioni a vivere in una comunità sicura.
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