Era già stato arrestato a marzo. Aveva minacciato di morte il sindaco di Aci Castello Filippo Drago e aggredito alcuni vigili urbani intervenuti a difesa del primo cittadino. Lo stesso uomo – un agente di commercio 48enne, residente ad Acicatena – sabato sera si sarebbe reso protagonista di un altro episodio di violenza. Stavolta a danno dei propri familiari.
«Rientrato in casa – ricostruiscono i carabinieri di Acireale, intervenuti sul posto – ha iniziato col minacciare la moglie e la figlia». Le donne – rispettivamente di 48 e 21 anni – sarebbero poi state aggredite fisicamente e cacciate di casa. Allertati dalla telefonata della consorte del 48enne, i militari sono entrati nell’abitazione da un ingresso secondario «e, dopo una breve colluttazione, sono riusciti a bloccare e ammanettare l’energumeno». Che è stato condotto – con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale – al carcere di piazza Lanza.
Accogliendo le richieste della difesa, la seconda sezione della Cassazione ha annullato quattro delle sei…
Nel giorno dei funerali delle vittime della tragedia del lavoro di Casteldaccia la Sicilia registra…
«Poteva succedere di peggio. Per fortuna non è accaduto. Un cavallo stamani è finito fuori…
Un raid in un bar-ristorante sulla via Nazionale, nella frazione Piano Tavola di Camporotondo Etneo,…
Due incarti di barrette di cioccolato di una nota marca che contenevano, però, due pezzi…
«Morire sul lavoro è un segno preoccupante di una società fragile nella quale non c'è…