«Domenica, insieme a molti cittadini, abbiamo riqualificato la scalinata di via Francesco Strano, ma ieri
mattina mi sono accorto che le piante sono state divelte ed è già tornata l’immondizia». È dispiaciuto Alessio La Rosa, componente del consiglio direttivo della neonata Consulta giovanile di Aci Catena, che è tra i promotori del primo City remake locale mentre racconta a MeridioNews la brutta sorpresa che, almeno in parte, vanifica il lavoro svolto.
La scalinata, che da anni versa in condizioni di abbandono, è stato il primo luogo scelto per il progetto che mira a rivalorizzare alcuni siti urbani con la collaborazione di tutti
i cittadini. «Ho saputo che in altre parti d’Italia, già da tempo, tanti cittadini si
adoperano per far rivivere i luoghi deturpati. Ho proposto a tutto
il gruppo di fare lo stesso per la scalinata che si trova, peraltro, vicino a dei plessi scolastici ed è quindi frequentata da molti ragazzi». Nei progetti a lungo termine c’è anche quello di ripulire l’area da tutti i graffiti lasciati sui muri e di dotare la scalinata di cestini per i rifiuti, illuminazione e anche un sistema di irrigazione delle piante. Intanto, domenica scorsa, si è partiti da pulizia e giardinaggio.
«Sono venuti diversi cittadini a sistemare nelle aiuole le piante, in parte donate da un fioraio della città», spiega La Rosa.
Appena 24 ore dopo, però, la scalinata riqualificata è stata vandalizzata. «Ieri mi sono accorto che le piante erano tutte strappate». Le aiuole sono già state risistemate ma rimane la delusione. «Non ci aspettavamo che qualcuno potesse fare una cosa simile», lamenta Maria che è una delle cittadine che ha partecipato al City Remake di domenica. «Un appuntamento che, purtroppo, troppo cittadini catenoti hanno mancato – aggiunge la giovane – Bisogna partire dalla base, facendo in modo che eventi come questi vedano soprattutto il coinvolgimento dei ragazzi delle scuole».
Intanto, l’assessore alle Politiche giovanili Angelo Russo – che era presente, insieme ad alcuni consiglieri comunali, all’evento di domenica scorsa – ha assicurato che «l’amministrazione si muoverà una volta
che i ragazzi avranno prodotto una relazione scritta in modo che così gli
assessorati di competenza potranno intervenire. Nonostante questo – aggiunge Russo – anche gesti del genere, da parte di chi non rispetta le regole del vivere civile, non devono scoraggiare le iniziative di questi ragazzi che hanno voglia di prendersi cura del proprio territorio».
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