Se non ci fossero le immagini a testimoniarlo, si farebbe fatica a crederci. Eppure, a distanza di 24 ore dall’ultimo incidente, ad Aci Catena si registra un nuovo cappottamento di auto. Stavolta si è trattato di una Matiz di colore grigio che, intorno all’una, ha colpito il marciapiede posto all’ingresso di un’abitazione di via Pietro Platania, finendo per ribaltarsi. In questo caso la vettura si è fermata sul fianco sinistro. Alla guida si trovava un giovane, che stando alle prime informazioni sarebbe stato trasportato in ospedale. Le sue condizioni non sarebbero gravi.
Si tratta del terzo grave incidente in venti giorni. La sera 2 aprile, un’auto guidata da una donna era finita totalmente cappottata, in un orario in cui sulla stretta strada, che segna il confine tra il territorio di Aci Catena e quello di Acireale, transitavano diversi mezzi e pedoni. Ieri, invece, è stata la volta di una Fiat Panda su cui viaggiava una coppia di mezza età: in questo caso, l’utilitaria, dopo avere colpito il marciapiede con la ruota destra, ha subito un effetto trampolino che ha causato l’esplosione degli airbag e un grosso spavento per i due a bordo.
All’origine degli incidenti, come detto, c’è la presenza a pochi centimetri dal margine della carreggiata di un marciapiede particolarmente rialzato, ma anche la velocità con cui via Platania – a cui si accede dopo avere percorso la lunga via Sciarelle, strada altrettanto pericolosa – viene percorsa. Data la frequenza degli episodi e l’assenza di vie di fuga, è solo un caso se finora non si siano registrate vittime. A inizio aprile, l’amministrazione comunale di Aci Catena aveva fatto sapere di volere provvedere a segnalare il marciapiede. Al momento, però, nulla è stato fatto.
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