Sindaco compra un terreno per salvarlo dal cemento In questo modo si estenderà l’area verde Ramondetta

«Salvare dal cemento un tratto di natura incontaminata è per me una soddisfazione senza pari». Vito Di Mauro, sindaco di Aci Bonaccorsi, per cittadini e ambientalisti è l’eroe del momento. Il motivo risiede nell’acquisto di un terreno di 22mila metri quadri a rischio cementificazione destinato a estendere l’area verde di contrada Ramondetta. «Nel parco Lucchesi-Ramondetta – spiega Di Mauro a MeridioNews – stiamo predisponendo un’area giochi per bambini, una zona per lo sgambamento dei cani e la connessione wi-fi gratuita». Il progetto a tutto tondo, che sarà destinato al totale godimento dei residenti, è costato 350mila euro provenienti dalle somme accantonate al bilancio comunale. A questi si aggiungono 66mila euro di fondi statali per l’acquisto degli arredi. 

«Il nostro obiettivo è quello di salvaguardare il parco – assicura Di Mauro -, per questo non toccheremo una pietra». I lavori sono terminati a dicembre 2020, fatta eccezione per alcuni interventi strutturali utili alla riqualificazione delle vecchie saie che devono ancora essere completati. «Si tratta comunque di interventi di poco conto per mettere in sicurezza le strutture», sostiene di Mauro. Al centro del progetto c’è la creazione di un parco del tempo, che sarà dedicato alla salvaguardia della flora locale. «Abbiamo delimitato mille metri quadri di terreno – spiega Di Mauro – per adibirli alla coltivazione di alberi di frutta autoctoni». In quello che vedrà quattro alberi per ogni specie protetta, per un totale di 60 arbusti. «Sarà un fiore all’occhiello per il nostro Comune», conclude Di Mauro. Intanto domenica è prevista l’inaugurazione del parco attraverso la manifestazione Un albero per ogni nuovo nato. 

L’iniziativa suscita l’entusiasmo di Legambiente. «Apprezziamo a tal punto – afferma la presidente dell’associazione ambientalista Viola Sorbello al nostro giornale –  che abbiamo deciso di conferire un premio al sindaco, per un gesto assai raro nel territorio pedemontano. Quello del primo cittadino è un gesto che deve servire da esempio per chi non sta lasciando inalterato neanche un pezzo di verde». 

Gabriele Patti

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