A settembre una tre giorni per di no al Muos

Una tre giorni per dire no al Muos il prossimo 7-8-9 settembre. Ad organizzare la nuova ondata di proteste, il Coordinamento Regionale dei Comitati NO MUOS siciliani che si sono riuniti domenica scorsa a Niscemi.

Il caldo e l’afa opprimente non hanno impedito a tanti, giovani e meno giovani, di riunirsi, e di trascorrere la giornata in importantissime attività organizzative. Sotto la guida sapiente di Peppe Cannella, sono stati organizzati diversi tavoli di lavoro, ognuno dei quali ha trattato un argomento fondamentale per l’organizzazione delle prossime
manifestazioni.

Ricordiamo cos’è il MUOS con le parole dello stesso“Coordinamento”.

“Nocivo per la salute dei siciliani, capace di interferire con le strumentazioni tecnologiche dell’aeroporto Fontanarossa di Catania e d’impedire l’entrata in funzione di quello di Comiso , ingombrante ostacolo per il rilancio delle economie territoriali, il Muos è soprattutto uno strumento di guerra e di morte, l’arma perfetta per i conflitti del 21° secolo degli Usa, catastrofica rappresentazione dell’opera umana nell’ambiente naturale, a partire dalla devastazione della riserva naturale SIC Sughereta a Niscemi (habitat di una flora ed una fauna meravigliose) e dei suoi pericolosissimi effetti sulla vita dell’uomo (incremento malattie quali tumori e leucemie)…..
A Sigonella la situazione è altrettanto allarmante poiché la base Usa è diventata la capitale mondiale dei DRONI, micidiali aerei senza pilota (Global Hawk,Predator, Reaper) e del “grande orecchio” con il sistema di sorveglianza terrestre AGS per le guerre telecomandate, che stanno causando insostenibili pericoli per le popolazioni ed il traffico aereo civile.”

”La questione delle parabole americane MUOS di Niscemi dovrà assumere un carattere regionale e nazionale- ha detto a LinkSicilia Peppe Cannella- i comitati No Muos puntano al blocco immediato dei lavori e quindi alla revoca delle autorizzazioni, allo smantellamento delle parabole e anche delle 41 antenne esistenti. L’audizione alla Camera, i presidi e le manifestazioni dei prossimi mesi saranno utilizzate per arrivare a questo obiettivo. Chiediamo agli uomini “umani” diffusa partecipazione attiva e intransigenza nonviolenta. Bloccare il Muos e la militarizzazione dei territori è possibile: lo dimostreremo”

Il PRESIDIO NO-MUOS di 3 giorni (dal 7 al 9 settembre 2012) con campeggio svolgerà attività di monitoraggio dei lavori nella base MUOS,
iniziative di denuncia, di presenza attiva e di controinformazione (str
SP Niscemi-Caltagirone, Km 2 svoltare a destra e superare il ponte
ferroviario).

IL PROGRAMMA PREVEDE:

venerdì 7:dalle ore 11 inizio
campeggio e delle attività interne e alle ore 21 evento musicale
sabato
8: dalle ore 10 attività interne
sabato 8: dalle 19 alle 22 evento
musicale a Niscemi in largo Marcione
domenica 9: dalle ore 10,30
assemblea regionale dei comitati No-Muos di bilancio del campeggio e di
organizzazione della settimana (dal 29 settembre al 6 ottobre) di
mobilitazione per la smilitarizzazione della Sicilia con manifestazione
e corteo a Niscemi sabato 6 ottobre.
info-adesioni: futuro-verde@hotmail.it -3895155514-3297439783;

beni.comuni@virgilio.it;
3333067017

Daniela Giuffrida

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