A Palermo arriva il bike sharing Dall’estate 420 bici in 37 stazioni

A Napoli il servizio di condivisione delle bici inaugurato a febbraio ha già fatto registrare più di seimila utilizzi. In un simile successo spera anche il Comune di Palermo. Il bike sharing, infatti, comincia a prendere forma nel capoluogo siciliano dopo l’assegnazione dell’appalto per un milione di euro all’impresa Tmr srl di Sant’Agata Militello, in provincia di Messina. Si tratta di fondi del ministero dell’Ambiente che serviranno per installare in città 37 stazioni con 420 bici, 20 delle quali a pedalata assistita. 

Le aree per le 37 postazioni sono già state individuate: lungo le piste ciclabili (come alla Cala, al Foro Umberto I, in via Autonomia Siciliana), all’Università (tre), nelle isole pedonali (piazza Bellini, piazza Marina, piazza San Domenico), in prossimità dei parcheggi (come piazzale Ungheria e piazza Vittorio Emanuele Orlando al Tribunale), nelle località balneari (tre a Mondello, una a Sferracavallo), nelle aree di interscambio con altri mezzi (come piazzale Giotto, la Stazione Centrale e la Stazione Notarbartolo) e in punti nodali come piazza Castelnuovo, via Marchese di Villabianca, piazza XIII Vittime o piazza Don Bosco. Non solo: la Tmr ha ottenuto l’appalto con un ribasso d’asta che consentirà di acquistare un’altra ottantina di mezzi a pedali e di realizzare altre tre stazioni. Le prime bici dovrebbero circolare per l’estate. 

«Nei prossimi giorni – fa sapere l’azienda – si svolgeranno diversi incontri con i vertici di Amat per pianificare le linee operative del progetto. Tmr srl, attraverso i suoi canali ufficiali, comunicherà con frequenza lo stato di avanzamento dei lavori». Il servizio sarà affidato proprio all’azienda di via Roccazzo, che già gestisce il car sharing. Sono già in corso i primi sopralluoghi per verificare gli eventuali espropri da effettuare o i sottoservizi da spostare. «Prosegue il progetto dell’amministrazione per convertire la città alla mobilità dolce – afferma l’assessore al ramo Giusto Catania – e convincere i cittadini a usare sempre meno l’automobile. La flotta palermitana di bike sharing sarà la terza d’Italia dopo Milano e Torino». Il servizio si inserisce nel più ampio piano di recupero dei 20 chilometri di piste ciclabili esistenti e di realizzazione di 80 chilometri di nuove piste.