Un corso gratuito di nuoto per i giovani migranti. È l’iniziativa promossa dal Circolo canottieri Ortigia a favore dei minori non accompagnati che sono arrivati in Sicilia, dopo le traversate della speranza. Ragazzi che hanno trascorso giorni in mezzo al mare, con la consapevolezza di non saper nuotare. Il progetto è stato intitolato Open water, e vede protagonista Caterina Filippelli, ex giocatrice di pallanuoto siracusana.
A pagare l’equipaggiamento è stata una farmacia di Ortigia, che ha permesso così di comprare costume, cuffia e ciabatte. «Ad Augusta sono arrivati migliaia di minori non accompagnati – ha spiegato Filippelli -. Ragazzi che hanno lasciato la famiglia nel Paese d’origine o che hanno visto i familiari morire in mare. A loro è dedicato questo corso: al mattino sono in acqua e nel pomeriggio a scuola. Sono giovani che si stanno integrando».
I partecipanti per adesso sono poco meno di 20, ma altri potrebbero aggiungersi nelle prossime settimane. Insieme a loro a entrare in vasca sono, due volte la settimana, le giocatrici Agnese Rella e Giorgia Amato, nel ruolo di istruttrici. Tante le nazionalità rappresentate: dall’Egitto al Mali, passando per il Senegal. «A stento riuscivano a stare a galla e in pochi mesi hanno fatto progressi importanti e nuotano a stile libero e a dorso», sottolinea Filippelli.
A favorire i rapporti tra la società sportiva e i centri di accoglienza sono anche due realtà impegnate nell’accoglienza. «Ringraziamo le due associazioni AccoglieRete e Freedom», conclude l’ideatrice del progetto.
In un incidente sulla statale 114, nel territorio di Augusta, tra Siracusa e Catania, un…
Un incidente stradale che ha coinvolto un'autovettura Citroen C3, si è verificato poco dopo le…
Agenti della Squadra Mobile della Questura di Catania hanno arrestato un minorenne trovato in possesso di 240…
Non si riteneva ben assistito in una causa civile con l'ex moglie dal suo avvocato,…
Un grave incidente stradale si è registrato alla zona industriale di Gela. Nel sinistro ha…
È morto un senzatetto che aveva trovato rifugio nella stazione ferroviaria Notarbartolo di Palermo. Cross Nilushan,…