A Montecitorio Pd e Pdl votano il primo passaggio della riforma costituzionale alla ‘tedesca’…La protesta dei grillini

OBIETTIVO: INTRODURRE IL PRESIDENZIALISMO (AL GRIDO DI “LO VUOLE L’EUROPA”) E SBARACCARE L’ARTICOLO 138 DELLA COSTITUZIONE

E’ ufficialmente iniziato il massacro della Costituzione italiana. Proprio mentre i big di Pd e Pdl litigano sulla sorte di Berlusconi, del quale si dovrebbe votare la decadenza da parlamentare dopo la sentenza di condanna, i deputati della Camera degli stessi due Partiti, Pd e Pdl, hanno dato il via libera al testo che istituisce il Comitato parlamentare dei quaranta.

Per la cronaca, è il comitato che dovrà varare le ‘riforme’ costituzionali e, se ci sarà tempo, la riforma elettorale. Le ‘riforme’ costituzionali sono sicure, la riforma elettorale, che dovrebbe eliminare il Porcellum, è un’incognita.

Il testo approvato oggi da Montecitorio ora torna al Senato per la cosiddetta seconda lettura: si tratta, infatti, di una modifica della Costituzione e richiede una procedura aggravata, ovvero l’applicazione dell’articolo 138 della stessa Costituzione: proprio l’articolo che Pd e Pdl vogliono sbaraccare su indicazione dei tedeschi, che, come ai tempi di Mussolini, dettano l’agenda politica italiana. ‘Riforme’ costituzionali comprese.

Dopo aver introdotto il pareggio di bilancio in Costituzione, adesso bisogna introdurre il presidenzialismo e il metodo per bloccare chi volesse bloccare la ‘Riforma’: cioè l’articolo 138 della Costituzione.

Tutti i deputati del Movimento 5 Stelle, durante la votazione di oggi, hanno esposto in Aula dei manifestini tricolori con la scritta “No deroga art 138” prima del voto sulla riforma della Costituzione.

Grande tensione in Aula. Con la presidente, Laura Boldrini, che ha chiesto ai commessi di rimuoverli. E con i deputati di grillini che sono rimasti con le mani in alto, ben visibili. Ovviamente, ai deputati del Pd e del Pdl l’idea di passare per coloro i quali stanno sbaraccando uno degli articoli più importanti della Costituzione non piace. Vero è che l’informazione di regime farà di tutto per nascondere le schifezze che stanno succedendo a Montecitorio. Ma sulla rete lo sputtanamento dei parlamentari di Pd e Pdl è già realtà.

Così, durante le fasi della votazione, i parlamentari di Pd e Pdl hanno urlato “buffoni, buffoni!” all’indirizzo dei deputati del Movimento 5 Stelle.

La seduta è stata sospesa. Ma, lo ripetiamo, lo sputtanamento dei ‘nominati’ di Pd e Pdl è nelle cose.

A quanto si sussurra, nella seduta del Senato i parlamentari del Movimento 5 Stelle si presenteranno tutti con una copia del primo coro dell’Adelchi. Alcuni dei celebri versi del Manzoni dovrebbero essere dedicati al senatori del Pd e del Pdl: “… l’un popolo e l’altro sul collo vi sta…”.

 

Redazione

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