Messina continua a bruciare. Una situazione molto critica anche a causa della carenza di vigili del fuoco. Le fiamme divampate nella tarda mattinata in via San Jachiddu, si sono propagate nell’arco della giornata arrivando al rione Annunziata, a San Michele e sui monti peloritani. Le fiamme hanno lambito anche alcuni abitazioni.

Fino al calar del sole due canadair hanno operato con il supporto a terra di dieci squadre del vigili del fuoco. Fiamme sono divampate anche in contrada Baglio, e nei rioni Minissale e San Filippo. Sono stati fatti evacuare i cavalli del maneggio che si trova all’Annunziata, ed è stato interdetto il traffico all’interno della galleria Giostra-Annunziata. 

II vasto incendio che ha interessato l’area boschiva dei villaggi collinari nord ha danneggiato due centraline dell’Enel che alimentano gli impianti di sollevamento dell’Amam. Non è stato possibile effettuare l’approvvigionamento regolare dei serbatoi utilizzati dagli abitanti di San Michele, San Rizzo, Castanea, Pisciotto, le Reginella, tutte le Masse. In questi centri, l’azienda acque ha già fatto sapere che domani non sarà possibile assicurare la regolare distribuzione idrica. E solo quando si potrà accedere sui luoghi, i tecnici di Amam provvederanno a verificare l’entità dei danni subiti dagli impianti a stimare i tempi di ripristino della normale distribuzione. 

La stessa azienda di viale Giostra sta assicurando la massima collaborazione alla Protezione Civile per l’approvvigionamento degli automezzi impegnati nelle operazioni di spegnimento dell’incendio e un servizio di autobotti per eventuali situazioni di emergenza che dovessero presentarsi, soprattutto per le strutture sanitarie o di assistenza presenti nelle aree interessate.