La velocità sostenuta in una strada intercomunale ricca di curve sarebbe, con ogni probabilità, alla base dell’incidente stradale autonomo avvenuto poco dopo le 15 lungo la strada Policara, arteria stradale periferica di Motta Sant’Anastasi dove in un recente passato si sono verificati incidente stradale mortali. Il protagonista del sinistro è un 18enne, F.B. residente proprio nella città mottese. Per i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Paternò, intervenuti sul luogo, l’ipotesi dell’alta velocità resta la più accreditata come causa.

Al momento dell’incidente F.B era alla guida di una Peugeout 205. Il giovane è ricoverato in gravissime condizioni al Trauma center dell’ospedale Cannizzaro di Catania. Da quanto ricostruito dai carabinieri della compagnia di Paternò, il 18enne avrebbe perso il controllo del mezzo che dapprima avrebbe staccato un palo dell’illuminazione della strada intercomunale, successivamente avrebbe sbattuto in modo violento contro il guardrail laterale: nell’impatto il giovane avrebbe sfondato con la testa il parabrezza, restando però incastrato dentro l’abitacolo della vettura, finita in un fosso che scorre lungo la strada. 

Immediati i soccorsi allertati dai residenti della zona e dagli automobilisti in transito lungo strada Policara. Carabinieri e uomini del 115 del comando provinciale etneo sono stati i primi ad arrivare sul luogo. Quando i pompieri hanno estratto il 18enne, questo era in stato di incoscienza. I medici del 118, avendo appurato la gravità delle profonde ferite riportate dal ragazzo, hanno allertato l’elisoccorso che ha trasportato F.B. al Cannizzaro. Dove i medici lo hanno sottoposto a un delicato intervento chirurgico alla testa. Le condizioni del ragazzo sarebbero particolarmente critiche. I carabinieri stanno comunque verificando la presenza di qualche testimone che possa aiutarli nella esatta ricostruzione dell’accaduto.