Altra domenica ricca di basket per le squadre siciliane che terminano il week end con un bilancio di tre successi e due sconfitte.

Serie A
Dinamo Sassari-Betaland Capo d’Orlando 92-63 Sconfitta pesante per l’Orlandina di coach Di Carlo che crolla dopo aver giocato alla pari metà gara contro i campioni d’Italia. Entrambe le squadre partono forte e dopo quattro minuti il punteggio dice già 7-7. I padroni di casa tentano subito l’allungo e in effetti sembrano riuscirci, dato che il primo quarto si chiude 26-18. Nella seconda frazione arriva la riscossa dei siciliani con un break di 0-7 prima e uno show tutto firmato da Boatright, Basile e Oriakhi, sui cui liberi arriva il primo vantaggio della Betaland. Prima dell’intervallo, Boatright non sbaglia dalla lunetta e fa 40-42. Al rientro sul parquet, i sardi provano subito a cambiare marcia, riportandosi subit in vantaggio, anche se una tripla di Nicevic significa nuovamente parità a quota 47. La squadra paladina resta a contatto per qualche minuto, poi la Dinamo riesce ad allungare e Alexander firma il +10 (67-57) in chiusura di periodo. L’ultimo quarto è disastroso per Capo d’Orlando che mette a segno soltanto sei punti e si vedono fischiato un fallo tecnico a Basile durante un time out chiamato da coach Pasquini, tecnico dei sardi.

Serie A2
Novipiù Casale Monferrato-Fortitudo Agrigento 59-87 Dopo la brutta figura interna di una settimana fa contro Latina, la Fortitudo torna concreta e aggressiva imponendosi sul parquet di Casale Monferrato con un gap di 28 punti che non lascia spazio a dubbi. Tra gli agrigentini sono addirittura quattro i giocatori ad andare in doppia cifra. La Novipiù parte forte, ma i siciliani rispondono e al 5’ il tabellone segna il punteggio di 9-9. Si prosegue con una serie di canestri batti e ribatti, ma Martin permette ai suoi di chiudere avanti la prima frazione, 24-25. Nel secondo periodo, i biancazzurri prendono il controllo delle operazioni, riuscendo in un allungo decisivo, con Martin e Saccaggi che permettono alla squadra di Ciani di arrivare all’intervallo sul 32-47. I piemontesi cercano allora di tenere a bada l’attacco ospite, ma non riescono a fare male in avanti. Blizzard riduce le distanze, ma uno scatenato Martin ristabilisce il divario prima della sirena, 47-63. Nell’ultimo quarto, Casale prova ad approfittare di qualche minuto allo sbando degli agrigentini che però si riprendono subito e chiudono la gara sul definitivo 59-87 con Saccaggi, Martin ed Evangelisti.

Lighthouse Conad Trapani-Bcc Agropoli 91-82 Successo importante e di prestigio per la Pallacanestro Trapani che stende Agropoli, squadra che fino a qualche giornata fa era terza in classifica. Un successo, questo, che vale tanto soprattutto in ottica play off. Buon ritmo dei siciliani fin dall’inizio, con la tripla di Filloy che vale, a metà quarto, il 14-7. Roderick e Tavernari accorciano, prima della sirena c’è tempo per le triple di Okoye e di Tavarnari che fissano il punteggio sul 21-19. In avvio di seconda frazione, Trapani trova lo strappo decisivo con cinque punti di Okoye e la tripla di Chessa. Gli ospiti provano ad accorciare, ma prima dell’intervallo lo stesso Chessa ne piazza sette consecutivi e porta il risultato sul 48-33. Al ritorno in campo, gli ospiti trovano coraggio, mentre i siciliani subiscono un clamoroso blackout che li vede addirittura passare in svantaggio, con il punteggio ribaltato al 27’ sul 51-52. I liberi di Renzi e la tripla di Mays sono ossigeno puro per i granata che riprendono a marciare. L’ultimo quarto si apre sul 67-56, ma Trapani ben presto allunga il divario a 15 punti. Nel finale Agropoli prova a tornare in partita, i granata però gestiscono bene fino al termine.

Benacquista Assicurazioni Latina-La Briosa Barcellona 79-55 Sconfitta pesante per La Briosa Barcellona che cade a Latina e vede la retrocessione sempre più vicina. I giallorossi partono bene con i primi punti del match firmati da Pellegrino, ma Novacici e Mei ribaltano subito la situazione. Si gioca a ritmi non altissimi, ma i barcellonesi trovano punti importanti con Loubeau, Centanni e lo stesso Pellegrino e chiudono il primo quarto sul 14-14. Tagliabue riporta in vantggio i pontini, dall’altra parte rispondono Bianconi e Varotta. La tripla di Centanni vale il vantaggio siciliano, ma la situazione è presto ribaltata da Tavernelli e Grande. Si va così all’intervallo lungo sul 38-30. Al ritorno in campo, Latina compie l’allungo decisivo, portandosi prima sul +12 e poi, trovando sempre il canestro con troppa facilità con i vari Uglietti, Mei, Ihedioha e Mosley, chiudendo il periodo 61-42. Il vantaggio sembra incolmabile, così l’ultimo quarto serve solo a fissare il punteggio con i padroni di casa che vanno a segno con Grande e Ihedioha e gli ospiti che rispondono con Centanni e Bianconi. Finisce 79-55 e le speranze di salvezza per Barcellona sono sempre più ridotte a un lumicino.

Serie A1 femminile
Fila San Martino di Lupari-Virtus Eirene Ragusa 54-69 Successo importante per la Passalacqua Ragusa, che vince sul campo della Fila San Martino di Lupari e vede riavvicinarsi la vetta dopo la contemporanea sconfitta di Lucca contro Schio. Nella prima frazione si segna poco, con le padrone di casa che riescono a trovare il vantaggio e a mantenerlo fino alla prima sirena, quando il punteggio è fermo sull’11-6. Ragusa parte forte nel secondo quarto, realizzando due triple con Little, ma la Fila torna avanti poco dopo. Il controsorpasso ibleo porta la firma di Consolini, così a metà gara il punteggio è di 19-30. Al rientro in campo, le venete perdono il proprio coach, sanzionato con un doppio fallo tecnico per proteste. La squadra di casa riesce anche a portarsi a sette punti dalle siciliane, ma Gonzalez e Little trovano due triple che portano le biancoverdi sul +18. Nell’ultimo quarto, la squadra di Lambruschi tocca anche il +2. I ritmi cominciano a calare, così la Fila San Martino riduce il divario sino a dodici lunghezze, fino al definitivo 54-69.