CON ORDINAZNZA EMESSA DAL TRIBUNALE DI MESSINA E’ STATA ACCERTATA LA CONDOTTA ILLECITA DA PARTE DELL’ENTE CHE NON POTRA’ SVOLGERE ATTIVITA’ FORMATIVA E DI ORIENTAMENTO

Con decreto dirigenziale n.5505 pubblicato ieri sera sul sito istituzionale del dipartimento Formazione professionale, il dirigente generale, Gianni Silvia, ha firmato e reso pubblico il decreto di revoca dell’accreditamento delle sedi formative e di orientamento e dell’Enfap Sicilia.

Sulla base dei riscontri e delle indicazioni contenute nell’ordinanza emessa dal Tribunale di Messina, l’amministrazione regionale ha assunto il relativo provvedimento amministrativo che taglia fuori dalle attività formative e di orientamento il citato ente storico.

Questo significa che l’Enfap non potrà avviare le attività relative alla terza annualità e non potrà candidarsi alla gestione delle politiche attive del lavoro in Sicilia.

Si giunge a questo provvedimento a causa della condotta dell’Ente censurata dalla magistratura messinese che ha accertato e riscontrato come con i fondi pubblici erogati per la gestione dei corsi formativi si stipendiassero lavoratori presso la segreteria del parlamentare del PD, Francantonio Genovese.

L’Enfpa Sicilia, quindi, è caduto nella rete degli enti cosiddetti ‘canaglia’ per aver gestito risorse comunitarie distraendole dalle finalità previste per legge.