Messina, gruppo giapponese testa nuovi isolatori sismici Nel centro d’eccellenza si misura la sicurezza delle case

Sono arrivati dal Giappone per testare i nuovi isolatori sismici che rispondono alle norme aggiornate che si è dato il Paese del Sol Levante in termini di sicurezza contro i terremoti. Per farlo hanno scelto Messina, e in particolare il Cerisi, centro d’eccellenza dell’università peloritana. Costato 22 milioni di euro e nato dalla collaborazione di quattro aree della ricerca scientifica – Scienza e Tecnica delle Costruzioni, Geotecnica, Ingegneria navale-meccanica e Scienze della Terra -, è stato inaugurato nel 2015 e da allora richiama in riva allo Stretto società e gruppi industriali internazionali, interessati a eseguire speciali prove nell’ambito dell’ingegneria strutturale e sismica su materiali e strutture. Il tutto grazie a un macchinario quasi unico al mondo: l’Asd, Anti sismic device test facility. 

«Ne esistono tre esemplari al mondo: uno è a San Diego in California, uno a Pavia, il terzo qui al Cerisi – spiega il professore Giuseppe Ricciardi, responsabile dell’area Ingegneria strutturale -. L’Asd ci consente di eseguire importanti esami antisismici sulle costruzioni e sui materiali». Tra le opportunità che offre il Cerisi ci sono anche i test sugli isolatori sismici, quei dispositivi che consentono agli edifici di resistere a terremoti anche di forte intensità. Il gruppo di lavoro del Cerisi in meno di un anno di attività ha già lavorato e continua a lavorare per i maggiori gruppi internazionali. 

Come quello giapponese che lo scorso mese ha effettuato prove specifiche su nuovi isolatori sismici dell’azienda Bridgestone. «A luglio dello scorso anno – racconta Ricciardi – ho partecipato a un convegno all’università San Diego, con cui collaboriamo, per far conoscere il nostro Cerisi e lì ho avuto modo di confrontarmi con la comunità scientifica internazionale. Da quell’incontro sono stati commissionati al nostro laboratorio numerosi test e analisi di tipo sismico e strutturale. I giapponesi della Jrma, Japan rubber manufacturer association, tra le principali associazioni di produttori di gomma del Giappone, ci hanno conosciuto in quell’occasione e hanno scelto noi». 

È stato definito un contratto di prestazione che ha visto il Cerisi impegnato per cinque giorni in test e analisi strutturali. «All’interno di Eurolab (laboratorio realizzato dall’area di Ingegneria Strutturale del Cerisi ndr), anche in virtù della dell’elevata sismicità dell’area di Messina, esiste un sistema di verifica che permette di eseguire prove per la qualifica e l’accettazione dei dispositivi antisismici (isolatori, isolatori a pendolo, dissipatori) in conformità alle norme europee ed internazionali, e di sviluppare la sperimentazione necessaria per il brevetto di nuovi prototipi». 

L’attività di testing per i giapponesi si è svolta dal 10 al 12 ottobre 2016 ed è stata condotta su due tipologie di isolatori prodotti dalla Bridgestone. Successivamente sono arrivate altre richieste da produttori di dispositivi antisismici di tutto il mondo, a cominciare da Usa, Nuova Zelanda, Giappone, Cina, Germania, Svizzera, Turchia, e Italia. Poche invece le richieste che arrivano dalla Sicilia e dall’Italia. «Molti non conoscono l’esistenza di questo centro tecnologicamente avanzato – conclude Ricciardi –, eppure isolatori antisismici come quelli che testiamo noi sono in grado di rendere sicure le abitazioni durante i terremoti. Si tratta di nuovi dispositivi che, se applicati durante la costruzione dell’edificio, hanno un costo davvero risibile se pensiamo ai vantaggi in termini di sicurezza sismica».


Dalla stessa categoria

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Bottiglie in plastica del latte che diventano dei colorati maialini-salvadanaio. Ricostruzioni di templi greci che danno nuova vita al cartone pressato di un rivestimento protettivo. Ma anche soluzioni originali di design, come una lampada composta da dischi di pvc, un grande orologio da parete in stile anni ’70 in polistirolo e due sedie perfettamente funzionanti […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]