Tratto in arresto con l’accusa di rapina aggravata, il 29enne ora è ai domiciliari in attesa della sentenza.
Zisa, ghanese rapinato e minacciato con coltello Scippata collanina: arrestato 29enne palermitano
Tutto è accaduto nei pressi del Castello della Zisa. Stavolta l’episodio è diverso da come sempre più spesso racconta chi scrive di cronaca. Erano le 23.30 quando i carabinieri della stazione di Palermo Olivuzza si trovavano in giro per il quartiere, impegnati in una serie di controlli. A un certo punto la loro attenzione è stata attirata dalle urla di un uomo che chiedeva aiuto. Dopo poco i militari hanno visto un giovane correre in direzione opposta alla loro, ed è scattato immediatamente l’inseguimento, terminato in via Guglielmo Il Buono.
Il giovane, S. T., 29enne palermitano, riferiscono i militari, non ha saputo fornire una spiegazione valida sul motivo per cui stesse correndo. Insospettiti dal racconto, i carabinieri hanno ripercorso a ritroso il tratto di strada fatto fino a quel momento e si sono imbattuti in un uomo di circa 50anni, di nazionalità ghanese che, nonostante fosse agitato e spaventato, ha raccontato ai militari di essere stato appena rapinato, sotto la minaccia di un coltello, della propria collanina con un ciondolo al quale era molto legato, raffigurante il continente africano.
Sul marciapiede i carabinieri hanno trovato la collanina, caduta a terra durante le fasi della rapina mentre addosso al giovane, a seguito della perquisizione, hanno rinvenuto un coltello e il ciondolo che, riferiscono i militari, aveva nascosto negli slip. Tratto in arresto con l’accusa di rapina aggravata, il 29enne è stato accompagnato presso il Tribunale di Palermo e giudicato con il rito direttissimo. Il 50enne ghanese, rassicurato dai carabinieri, dopo il momento di paura è tornato a casa dopo che gli è stata riconsegnata la collanina. Il 29enne dopo la convalida dell’arresto è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari in attesa della sentenza.