Giunti nel quartiere, gli investigatori della squadra Mobile, sono stati accolti dall'indifferenza totale dei residenti, alcuni dei quali erano intenti a lavare i vialoni del quartiere con acqua e sapone, nella speranza di cancellare ogni traccia di sangue
Zen, lite tra bambini finisce con uno sparo Un uomo ferito leggermente
Era una banale lite tra alcuni bambini di 8, 9 anni, ma l’epilogo poteva costare caro a qualcuno. Siamo in via Rocky Marciano, allo Zen. Ieri notte, al culmine di un litigio tra ragazzini appartenenti a due nuclei familiari limitrofi che, mai, si erano amati, sono intervenuti i genitori, che invece di sedare gli animi hanno impugnato le pistole e iniziato a sparare.
“Appena torna me maritu vi fazzu sparari a tutti!” aveva detto una della madri qualche ora prima. E così è stato. Una volta rincasato, l’uomo ha impugnato l’arma, dirigendosi verso il domicilio della famiglia rivale, coinvolgendo così più membri dei due nuclei familiari. Durante il litigio è stato esploso un colpo d’arma da fuoco che, fortunatamente, ha colpito, soltanto di striscio, un componente della famiglia “avversa”.
Giunti allo Zen, gli investigatori della Squadra Mobile, Sezione “Contrasto al Crimine Diffuso”, sono stati accolti dall’indifferenza totale dei residenti, alcuni dei quali erano intenti a lavare i vialoni del popoloso quartiere con acqua e sapone, nella speranza di cancellare ogni traccia di sangue. Nessuno ha voluto fornire particolari utili alla ricostruzione della sparatoria.
I poliziotti hanno, però, ascoltato, decine di testimoni e, seppur dopo una lunga e laboriosa audizione, riscontrata dai rilievi condotti dal personale del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica, sono riusciti a venire a capo di quanto accaduto. Indagini sono in corso al fine di accertare ulteriori, eventuali, responsabilità.