Violenza sulle donne: picchiata perché si toglie il velo a Porto Empedocle

Incredibile, ma, purtroppo, vero. Una ragazza tunisina di 19 anni, incinta, è stata picchiata dal marito egiziano perché ha ‘osato’ togliersi il velo che le copriva il viso. E’ successo ieri a Porto Empedocle, grosso centro a due passi da Agrigento.

A quanto pare, la giovane donna, in preda al caldo, si è scoperta il capo in mezzo alla strada. Cosa che ha mandato su tutte le furie il ragazzo che si è scagliato contro di lei selvaggiamente. La gente lì intorno è rimasta basita. Qualcuno ha tentato di soccorrerla, altri hanno chiamato la polizia.
La ragazza, nata nel centro agrigentino, non era mai stata costretta a portare il velo prima del matrimonio. Le cronache raccontano che ha cambiato religione – diventando musulmana – proprio per amore verso il marito. Con molta probabilità, la giovane donna non immaginava una reazione così violenta da parte dell’uomo che ha sposato.

Adesso è stata ricoverata presso l’ospedale, al ‘San Giovanni di Dio’  di Agrigento, dov’e’ tenuta sotto osservazione. I medici vogliono monitorare il feto e capire se ha risentito delle violente botte.

La coppia vive a Torino per motivi di lavoro. Marito e moglie sono venuti a Porto Empedocle, presso la famiglia di lei, per una breve vacanza: una vacanza che si è trasformata in un incubo per la ragazza.

‘Non riuscivo a respirare – ha raccontato la ventenne ai poliziotti – e ho chiesto a mio marito di poter togliere il velo per qualche minuto. Lui ha cominciato a gridare arrabbiato. Ma io non potevo resistere, non ce la facevo più per il caldo asfissiante, così l’ho tolto il velo. Lui è andato su tutte le furie e mi ha picchiata perché si è sentito offeso”.

L’egiziano, che ha minacciato di picchiare anche i passanti che avrebbero voluto difendere la giovane donna, è stato bloccato dai poliziotti di Porto Empedocle, diretti dal vice Questore aggiunto, Cesare Castelli. Portato in commissariato, il giovane marito è stato denunciato, dalla stessa Polizia, per lesioni personali.

Il caso, adesso, è all’esame della Procura della Repubblica di Agrigento.  


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Pronti per la Luna del Cervo? La Luna, nella stagione del Cancro, tende ad avere un significato più incisivo, e tenta di esprimere sentimenti che di norma non hanno voce, di abbracciare i bisogni più intimi, di riuscire a parlare delle proprie paure. Rigorosa sarà questa Luna, che vuole convincere i segni a non far […]

Questa è la prima settimana in cui tutti i pianeti generazionali hanno cambiato segno, e si avvia un’altra era zodiacale che preparerà i dodici segni al cambiamento. Urano è il pianeta del cambiamento e si trasferisce in un aereo Gemelli, che dà forza alle sue idee e lo rende di nuovo libero di manifestare idealismo […]

Il caso Sinner ha scoperchiato un vaso di Pandora da cui, tra gli altri, sono venuti fuori una quarantina di casi di positività al Clostebol riscontrata negli sportivi negli ultimi anni in Italia. Uno steroide anabolizzante che, pur essendo proibito dalla Wada, risulta presente in numerosi farmaci da banco per la cicatrizzazione delle ferite – […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]