I FATTI SONO ACCADUTI IERI. SILVANA MONTALBANO, MAESTRA DI UNA SCUOLA DELL’INFANZIA, E’ FINITA IN OSPEDALE. PER LA CRONACA, LA CURA DEGLI ALBERI E’ AFFIDATA ALL’AZIENDA FORESTE DELLA REGIONE. MENTRE GLI ANIMALI…
Ieri mattina nella villa d’Orleans di Palermo è stata sfiorata la tragedia. Mentre una scolaresca era in visita, un ramo si è staccato da un albero di Ficus e ha colpito un’insegnante della scuola dell’infanzia ‘Nicolò Garzilli’, Silvana Montalbano. La donna è finita all’Ospedale Civico e lì è rimasta fino al tardo pomeriggio.
“Meno male che è finita bene – ci racconta al telefono Silvana Montalbano -. Un attimo prima erano passai i bambini…”.
Se il ramo avesse colpito un bambino il finale di questa incredibile storia avrebbe potuto essere una tragedia. Questa storia non va presa sottogamba, perché in questa villa, nelle giornate di sole, giocano centinaia di bambini! Sarebbe bene che la magistratura aprisse un’inchiesta per capire di chi sono le responsabilità. Soprattutto prima che ci scappi il morto.
I fatti accaduti ieri ripropongono il tema della gestione di questa villa. Per la cronaca, villa d’Orleans – il giardino di Palazzo d’Orleans, la sede della presidenza della Regione siciliana – è da decenni sede di un giardino zoologico che è stato gestito dalla famiglia Lauricella.
Da quando alla presidenza della Regione si è insediato il nuovo Governo di Rosario Crocetta, la gestione della famiglia Lauricella è stata messa in discussione. Risultato: il giardino zoologico è in smobilitazione. Ed è in smobilitazione, a quanto pare, è anche la villa.
Il responsabile della villa d’Orleans, il dottore Antonio Console, al telefono, ci dice nulla è un smobilitazione: né la villa, né il giardino zoologico.
Facciamo notare che non è normale che un ramo cada in testa a una persona e la mandi in ospedale. E aggiungiamo che Palermo è piena di Ficus. Il dottore Console ci risponde che non è facile individuare i rami secchi che si possono staccare da un grande albero di Ficus.
A noi la cosa sembra strana. Perché se da ogni Ficus di Palermo i rami cominciassero a staccarsi e cadere in testa alle persone e sulle automobili, beh, le cause con il Comune sarebbero tantissime.
Per la cronaca, da quando il governo della Regione ha deciso di togliere alla famiglia Lauricella la gestione del Parco dovrebbero intervenire tre enti regionali: i tecnici dell’Istituto Zootecnico, dell’Istituto Zooprofilattico (che in realtà dipende dal Ministero della salute) e quello che resta dell’Azienda Foreste demaniali della Regione siciliana, un tempo un ‘gioiello’ dell’Amministrazione regionale, oggi – dopo una folle legge regionale – allo sbando.
Che l’Azienda Foreste della Regione sia allo sbando lo dimostrano proprio i fatti di ieri: perché dovrebbero essere proprio i tecnici dell’Azienda Foreste a occuparsi dei Ficus i cui rami cadono in testa alle persone…
Sarà interessante capire se l’acqua del laghetto della villa verrà cambiata o se i pesci verranno lasciati morire in stile rami del Ficus…
A che ci siamo, chiediamo notizie degli altri animali. “Gli animali – ci dice ancora il dottore Console – sono ancora tutti lì tranne due antilopi e quattro pavoni. Nessuno vuole sbaraccare il giardino zoologico”.
Facciamo notare che questo è vero, ma che i costi degli animali rimasti ancora nella villa d’Orleans, da oltre un anno, sono a carico della famiglia Lauricella, visto che il Governo regionale non vuole più pagare.
Il dottore Console ci risponde che la Regione non può più pagare perché ci vuole l’evidenza pubblica (in Sicilia senza evidenza pubblica si assegnano solo gli appalti miliardari per la gestione dei rifiuti…).
Obiettiamo che gli animali sono di un privato e non dell’Amministrazione regionale. Il dottore Console ci risponde che siamo male informati.
“Perché – dice – non c’è mai stato un pronunciamento della Giustizia che ha stabilito che gli animali sono della famiglia Lauricella e non della Regione”.
A noi, in verità, avevano detto che tale pronunciamento c’è stato. Pazienza: siamo stati male informati.
A noi risulta che la famiglia Lauricella sta cominciando a trasferire gli animali altrove. Ma il dottore Console ci smentisce: “La famiglia Lauricella – dice – ha sempre attuato scambi di animali con altre strutture”.
A noi tutta questa storia sembra strana. Molto strana.
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